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Il Ministro degli Esteri Iracheno Fuad Hussein, a Roma

  • 3 ore fa
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Assadakah News

 

Foto FAO
Foto FAO

Il Ministro degli Esteri iracheno, Fuad Hussein, ha visitato Roma, è stato ricevuto dal Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, presso il Ministero degli Affari Esteri.

La visita si inquadra in una relazione bilaterale in crescita positiva e mira a rafforzare i rapporti tra i Paesi.

I colloqui si sono concentrati su: questioni Regionali, cooperazione in materia di sicurezza, modalità per rafforzare le relazioni economiche.

Gli scambi commerciali tra Italia e Iraq hanno raggiunto circa 1,6 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2025. Le esportazioni italiane verso Baghdad sono state di 680 milioni di euro, focalizzate su beni strumentali, macchinari industriali, apparecchiature elettriche e prodotti farmaceutici. Oltre il 95% delle importazioni italiane dall'Iraq è costituito da esportazioni di petrolio greggio. Gli investimenti italiani in Iraq si aggirano intorno ai 240 milioni di euro, con un potenziale di crescita legato ai programmi di ricostruzione e modernizzazione dell'economia.

La cooperazione per la sicurezza riguarda l'Italia che contribuisce alla lotta al terrorismo in Iraq, alla prevenzione del ritorno dell'ISIS.

L'Italia partecipa attraverso l'Operazione Prima Partica, fornendo addestramento, supporto e consulenza alle forze di sicurezza irachene e curde.

Roma ha assunto il comando della missione NATO, in Iraq nel 2022. Baghdad cerca il sostegno internazionale per consolidare la stabilità e rafforzare la sicurezza interna.

La visita avviene in una fase complessa del panorama politico interno di Baghdad, infatti il Paese, è impegnato nel complesso processo di formazione del nuovo Governo, successivo alle elezioni parlamentari tenutesi lo scorso novembre. Il nuovo Parlamento terrà la sua prima sessione il 29 dicembre, cinque candidati si contendono la carica di Primo Ministro.

Il sistema di condivisione del potere tradizionale assegna il Primo Ministro alla componente sciita, il Presidente del Parlamento alla componente sunnita, la Presidenza alla componente curda.

Fuad Hussein è una figura di spicco del Partito Democratico del Kurdistan. Dopo la caduta di Saddam Hussein, ha ricoperto posizioni chiave, tra cui il Ministero delle Finanze, prima di diventare Ministro degli Esteri e rappresentante importante dell'Iraq sulla scena internazionale.

Il Ministro Hussein ha incontrato anche il Direttore Generale della FAO, Qu Dongyu, presso la sede centrale dell'organizzazione a Roma.

Oggetto dell'incontro: prospettive di cooperazione congiunta tra Iraq e FAO, i settori chiave sono la sicurezza alimentare, lo sviluppo agricolo sostenibile, la gestione delle risorse idriche e l’adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici.

Fuad Hussein ha ribadito l'impegno dell'Iraq ad approfondire la sua partnership strategica con la FAO, ha elogiato il suo ruolo nel sostenere lo sviluppo agricolo sostenibile.

L'Iraq è un partner fondamentale nella Regione ed è stato uno dei membri fondatori della FAO nel 1945. L'organizzazione ha ribadito l'impegno di continuare a sostenerlo, ad ampliare i programmi di cooperazione per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

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