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Italia-Egitto – Cooperazione nel campo dell'industria ferroviaria

Assadakah News - Le ripercussioni della visita di successo del Ministro dei Trasporti e dell'Industria, Kamel El-Wazir, in Italia continuano sulla strada del consolidamento delle relazioni italiane con l'Egitto, poiché Sua Eccellenza è riuscita a concludere accordi con il suo omologo italiano, Matteo Salvini, nel quadro dello sviluppo del sistema ferroviario in Egitto.

Ciò consentirà la costruzione di linee ferroviarie ad alta velocità, facendo risparmiare ai passeggeri tempo e fatica, poiché è prevista la riduzione della distanza fra IL Cairo e Alessandria a circa un'ora e un quarto, ovvero la metà del tempo normalmente impiegato per un viaggio in treno.

Alla luce di questi accordi, l'ingegnere Khaled Yahya, presidente del consiglio di amministrazione della Egyptian Company for Engineering Industries and Development, principale partner dell'Autorità nazionale egiziana delle ferrovie per la produzione di pezzi di ricambio per treni e pompe idrauliche, ha potuto stipulare accordi con Maurizio Barnaba, presidente della Fondazione italiana Isma, specializzata nella cooperazione italiana con i Paesi del bacino del Mediterraneo.

Gli accordi conclusi il 23 aprile, presso la sede centrale della Asma Corporation a Roma, prevedono la fornitura di macchinari avanzati e ad alta tecnologia per la produzione di pezzi di ricambio per treni, per un valore di circa 25 miliardi di sterline, utilizzando i metodi più recenti che consentono di risparmiare tempo e fatica e garantire un'elevata efficienza del prodotto, il che creerà un mercato globale per l'Egitto in grado di competere con Paesi importanti come la Cina, poiché il prodotto egiziano gode della vicinanza ai paesi dell'Unione Europea e quindi di un trasporto economico tra i porti egiziani e italiani, soprattutto dopo che il ministro Kamel El-Wazir ha firmato e attivato l'accordo sulla linea Ro-Ro, che garantisce l'arrivo dei prodotti egiziani in Italia entro tre giorni.

All'incontro ha partecipato Carlo Neri, alto funzionario del Ministero del Made in Italy e numero tre del colosso italiano Sachs Corporation, nonché presidente dell'Ascoli Sporting Club, la più antica società calcistica italiana ed europea, e vicepresidente della Camera di Commercio italo-saudita.

Neri ha sottolineato che questo progetto è considerato uno dei più importanti del secolo per l'Egitto, che lo porterà nel novero dei paesi industrializzati, soprattutto perché la cooperazione egiziano-italiana garantisce il controllo su più di quattro assi: europeo, africano, asiatico, arabo e mediorientale. Ciò creerà numerose opportunità di lavoro e favorirà il flusso di valute estere di cui il mercato egiziano ha bisogno in questo momento, riducendo così significativamente il deficit commerciale.

L'impatto delle importazioni sull'economia egiziana. Nel corso dell'incontro, Neri ha elogiato gli sforzi del Presidente Abdel Fattah El-Sisi e del Ministro dei Trasporti El-Wazir, nel tentativo di creare una cooperazione strategica con l'Italia.

Le dichiarazioni di Neri riflettevano il suo approfondito studio dell'economia egiziana e della sua interazione con i pressanti problemi del tempo, nonché il grado di apprezzamento dei funzionari italiani per la leadership politica in Egitto.

Al termine dell'incontro, le due parti hanno concordato di mettere a disposizione e sfruttare tutte le loro capacità per garantire il successo di questo gigantesco progetto che serve le due porte del Mediterraneo in diversi ambiti.

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