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Italia - La pietosa propaganda israeliana

Assadakah News - Alla spasmodica ricerca di consenso, Israele ricorre anche a commedie e video-montaggi di propaganda che ai fatti suscitano poco più che un’alzata di spalle. A poche ore dal raid contro l’Iran, il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha condiviso sul suo profilo X un avvertimento rivolto a tutto il mondo, e diretto in particolare all’Italia: una foto del Colosseo, con la frase ‘Il recente attacco dell’Iran a Israele è solo un’anteprima di quello che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato. Il mondo deve designare la Guardia della Rivoluzione Islamica come un’organizzazione terrorista, e sanzionare il programma iraniano di missili balistici, prima che sia troppo tardi’.

Parlando di regime, nessuno fa menzione di quello sionista di ultradestra, che ha in mano lo stato ebraico e al cui interno è comunque sempre più contestato, con un primo ministro coinvolto in più di uno scandalo e tuttavia ostinatamente aggrappato al potere, tanto da fare scoppiare una guerra per conservarlo gelosamente. Per di più non curante delle Risoluzioni ONU e spalleggiato dall’ipocrisia americana che se da una parte mostra impegno nella de-escalation, dall’altra stanzia oltre 20 miliardi di dollari destinati a Israele. Nel frattempo, a scopo preventivo, in Iran sono attese alcune formazioni di cacciabombardieri russi Su-35.

In sostanza, a poco serve arrampicarsi sugli specchi, quando è evidente che l'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre è stato un pretesto organizzato per scatenare un genocidio, con lo scopo di trascinare Iran e USA in un aperto conflitto. Ai fatti sono stati missili israeliani ad attaccare il territorio nazionale iraliano nel consolato di Damasco; ai fatti, sono israeliane le bombe che ogni giorno massacrano la popolazione palestinese impotente.

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