La Giornata Nazionale Palestinese a Beirut

La Giornata Nazionale Palestinese a Beirut si Trasforma in una Piattaforma Diplomatica di Rilievo

di Issam Al-Halabi (Assadakah News)

Il ricevimento organizzato dall’Ambasciata dello Stato di Palestina in Libano, venerdì 5 dicembre a Beirut, in occasione della Giornata Nazionale Palestinese e della Giornata Mondiale di Solidarietà con il Popolo Palestinese, si è trasformato in un evento che va oltre il semplice carattere celebrativo, diventando una piattaforma diplomatica di alto livello che ha espresso la profonda relazione fraterna tra i popoli libanese e palestinese.

All’evento hanno partecipato figure ufficiali di alto rilievo, tra cui il Presidente della Repubblica Libanese, il Presidente del Parlamento, il Primo Ministro, diversi ministri e deputati, insieme agli ambasciatori dei paesi arabi ed esteri in Libano, personalità politiche e rappresentanti delle fazioni palestinesi, membri di istituzioni e associazioni civili, nazionali e internazionali, leader delle forze di sicurezza e ex deputati. Tale partecipazione ha conferito al discorso dell’Ambasciatore palestinese Mohammed Al-Asaad una rilevanza politica e diplomatica significativa.

Nel suo intervento, l’Ambasciatore Al-Asaad ha sottolineato una serie di messaggi chiave, tra cui l’importanza della ferma adesione del popolo palestinese ai suoi diritti nazionali inalienabili, il rifiuto della naturalizzazione forzata e la gestione dei campi palestinesi in Libano sotto la sovranità dello Stato libanese, rafforzando al contempo il coordinamento della sicurezza per garantire stabilità e ordine all’interno dei campi e nelle aree circostanti. Ha inoltre evidenziato i risultati della diplomazia palestinese, dal crescente riconoscimento internazionale dello Stato di Palestina fino agli sforzi per la risoluzione del conflitto e il raggiungimento di una soluzione a due stati, ribadendo l’importanza del sostegno internazionale e della posizione fraterna del Libano nel rafforzare questi percorsi.

Il discorso dell’Ambasciatore ha anche trasmesso chiari segnali riguardo all’equilibrio tra la presenza palestinese in Libano e il rispetto della sovranità libanese, sottolineando che i campi fanno parte del territorio libanese e che il rispetto delle leggi locali è alla base della cooperazione e della partnership. Non sono mancati riferimenti agli aspetti umanitari, con un richiamo ai sacrifici del popolo palestinese e alle sofferenze causate dall’aggressione a Gaza, evidenziando il ruolo positivo della comunità internazionale e dei paesi fratelli nel fornire aiuti umanitari e protezione ai civili.

Attraverso questo intervento, è emerso chiaramente l’obiettivo di presentare al pubblico ufficiale e diplomatico una visione palestinese equilibrata, che combina fiducia nella partnership con il Libano e fermezza nella rivendicazione dei diritti, evidenziando al contempo i successi diplomatici, a testimonianza della maturità della diplomazia palestinese e della sua capacità di interagire con tutte le parti ai massimi livelli. L’evento, quindi, non è stato solo una celebrazione simbolica, ma una piattaforma per riaffermare il ruolo politico della Palestina in Libano, rafforzare i legami fraterni con lo Stato libanese e sottolineare che il percorso verso la libertà e l’indipendenza della Palestina passa attraverso questa partnership e il sostegno internazionale.