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La Tregua Tradita

  • 17 ore fa
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Maddalena Celano (Assadakah News) - La Tregua Tradita: Bombardamenti e Violazioni in Gaza, Cisgiordania e Libano

La recente proclamazione di un cessate il fuoco nel conflitto israelo-palestinese, sostenuto da mediazioni internazionali (con riferimenti anche a piani avanzati in passato dall'amministrazione Trump), aveva generato una cauta speranza di de-escalation. Tuttavia, gli eventi sul campo in Gaza, Cisgiordania e Libano dipingono un quadro di tradimento della tregua, dove le ostilità continuano a mietere vittime e a sfidare gli sforzi diplomatici. La realtà è che il cessate il fuoco è, nel migliore dei casi, un accordo fragile e intermittente.

1. La Striscia di Gaza: Un Cessate il Fuoco Costantemente Violato

A Gaza, l'accordo principale, che prevedeva scambi di ostaggi e la sospensione delle operazioni militari, ha mostrato sin da subito una tenuta precaria.

* Raid e Vittime Civili: Nonostante l'annuncio della tregua, si sono registrati continui attacchi aerei e bombardamenti, spesso giustificati dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF) come "risposte mirate" o operazioni contro le infrastrutture di Hamas. Questi raid hanno continuato a causare vittime, inclusi civili e bambini, come riportato da diverse agenzie umanitarie.

* Crisi Umanitaria e Ostacoli agli Aiuti: Il cessate il fuoco avrebbe dovuto garantire l'accesso sicuro e massiccio agli aiuti umanitari. Invece, la distribuzione di beni essenziali è rimasta intermittente e pericolosa, con episodi di attacchi al personale di sicurezza dei convogli o a civili in cerca di assistenza, aggravando la crisi sanitaria e la malnutrizione, specialmente tra i bambini.

* Accuse Reciproche: La rottura della tregua è spesso innescata da un ciclo di accuse reciproche. Entrambe le parti hanno violato gli accordi in diverse occasioni (ad esempio, il cessate il fuoco di gennaio 2025 è stato rotto da Israele a marzo, come riferito da alcune fonti), dimostrando una fondamentale mancanza di fiducia e una priorità data agli obiettivi militari rispetto alla stabilità.

2. La Cisgiordania: L'Escalation "Silenziosa" Sotto la Tregua

La situazione in Cisgiordania rivela come la tregua, concentrata primariamente su Gaza, non abbia minimamente frenato l'escalation in questo territorio occupato. Qui, la violenza assume la forma di incursioni militari e di un'intensificata violenza dei coloni.

* Invasioni e Arresti: L'IDF ha ampliato e intensificato le operazioni militari in città come Jenin, Tulkarem e Nablus, con l'obiettivo dichiarato di "ripulire" i campi profughi dai gruppi armati. Queste azioni, che a volte coinvolgono l'ingresso di mezzi corazzati (come a Jenin a febbraio 2025), hanno portato a un elevato numero di morti palestinesi e arresti di massa.

* Violenza dei Coloni e Annessione de Facto: Parallelamente, continuano gli attacchi dei coloni contro i civili palestinesi, gli agricoltori e i loro beni (come gli uliveti). Israele prosegue inoltre con le politiche di espansione degli insediamenti (come il piano E1), che la comunità internazionale condanna come una violazione del diritto internazionale e un ostacolo alla soluzione dei due Stati. L'occupazione, in Cisgiordania, continua indisturbata, rendendo la tregua di Gaza una questione isolata e parziale.

3. Il Fronte Libanese: Il Rischio di Allargamento Regionale

Anche il confine settentrionale, tra Israele e Libano (in particolare il Sud), ha visto una recrudescenza degli scontri tra l'IDF e Hezbollah, minacciando di trasformare il conflitto in una guerra regionale totale.

* Violazioni della Risoluzione 1701: I bombardamenti israeliani in profondità nel territorio libanese, a volte colpendo centri civili e di assistenza (come centri della Protezione Civile e complessi residenziali), rappresentano una chiara violazione degli accordi internazionali e della Risoluzione 1701 dell'ONU.

* Conseguenze Umanitarie ed Economiche: Gli attacchi nel Libano meridionale e oltre hanno causato centinaia di vittime libanesi, sfollamenti massivi e ingenti perdite economiche stimate in miliardi di dollari. L'intensità e la portata degli attacchi dimostrano come il cessate il fuoco sia stato completamente ignorato da questo fronte, mantenendo alta la tensione lungo il confine.

4. Conclusioni: La Fragilità della Pace e il Tradimento Politico

Il persistente ciclo di violenza in Gaza, Cisgiordania e Libano, nonostante l'esistenza formale di una tregua, evidenzia un problema fondamentale: il cessate il fuoco è stato tradito dalla mancanza di volontà politica di rispettarlo pienamente e di affrontare le radici del conflitto.

* Un Cessate il Fuoco Solo Teorico: Le tregue finora siglate si sono rivelate meri intervalli tattici tra le fasi di guerra, piuttosto che un passo autentico verso una pace duratura.

* Appello Internazionale: Le organizzazioni internazionali, come Amnesty International e l'ONU, continuano a chiedere un cessate il fuoco immediato e permanente, la fine delle violazioni del diritto internazionale e l'accesso umanitario senza ostacoli.

* La Necessità di una Soluzione Politica: Fino a quando non verranno affrontati seriamente l'occupazione della Cisgiordania e il blocco di Gaza, e fino a quando la comunità internazionale non garantirà il rispetto degli accordi, il "tradimento" della tregua rimarrà una tragica costante, e l'illusione della pace continuerà a scontrarsi con la dura realtà dei bombardamenti. 🕊️💔

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