La Turchia: presenza gradita all'inaugurazione del Grande Museo Egizio
- 10 ore fa
- Tempo di lettura: 2 min
di Hamed Khalifa - Assadakah News -Cairo

Alla presenza di alti funzionari, Sua Eccellenza Mehmet Nuri Ersoy, Ministro della Cultura e del Turismo turco, e Sua Eccellenza l'Ambasciatore Salih Mutlu Şen, Ambasciatore della Repubblica di Turchia al Cairo, insieme a una delegazione dell'ambasciata, hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione del Grande Museo Egizio, noto anche come "Quarta Piramide", sotto il patrocinio di Sua Eccellenza il Presidente Abdel Fattah El-Sisi.
Nel suo discorso, il Ministro turco ha dichiarato: "A nome della nostra nazione, abbiamo partecipato all'inaugurazione del Grande Museo Egizio, il più grande museo archeologico del mondo. Questo magnifico edificio, noto come la 'Quarta Piramide', ospita i tesori del re Tutankhamon e la barca solare del faraone Cheope, oltre ai grandiosi reperti dell'antica civiltà egizia. Ogni passo compiuto per proteggere e trasmettere il patrimonio culturale alle generazioni future, rafforza l'amicizia e la cooperazione culturale tra i nostri due Paesi".
L'Ambasciatore turco Salih Mutlu Şen ha affermato che la partecipazione della Turchia a questo evento globale riflette il profondo apprezzamento di Ankara per la civiltà egizia. Ha sottolineato che l'inaugurazione di questo edificio non è solo un'occasione culturale, ma un messaggio che rinnova i legami di fratellanza e la storia condivisa tra il popolo egiziano e quello turco.

Il Grande Museo Egizio è il più grande progetto culturale al mondo, con oltre 50.000 ritrovamenti, mentre la sua collezione totale supera i 100.000 reperti provenienti da vari periodi dell'antico Egitto. Tra le sue esposizioni più importanti figurano la collezione completa del faraone d'oro Tutankhamon e la barca solare di re Cheope. Con una superficie di quasi 500.000 metri quadrati nei pressi delle Piramidi di Giza, il museo funge da ponte tra il glorioso passato e il presente moderno.

La partecipazione della Turchia a questo evento storico incarna l'impegno di entrambi i Paesi a rafforzare la cooperazione culturale, proteggere il patrimonio umano e sostenere la diplomazia culturale in un modo che serva l'umanità e promuova il dialogo tra i popoli.







Commenti