Lampedusa - scoperto pipistrello nordafricano
- Elisabetta Petrolati
- 18 giu
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Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Per la prima volta è stato riscontrato in Europa il pipistrello nordafricano. A Lampedusa, un team del Consiglio Nazionale delle ricerche e del Centro Nazionale per la biodiversità (Nbcf) ha documentato la presenza del miniottero del Maghreb (miniopterus maghrebensisi). È la prima volta che si riscontra questa specie di pipistrello, finora considerata esclusiva del Nord Africa.
Lo studio è stato condotto sull’isola di Lampedusa, e la scoperta è descrittasulla rivista Mammalian Biology in un articolo dedicato.
L’indagine, condotta nell’ottobre 2024 da ricercatori che hanno esplorato l’isola, si è concentrata sia sulla ricerca di animali sia sulle tracce indirette della loro presenza. Hanno ispezionato cavità naturali e artificiali, compresi molti bunker della Srconda Guerra Mondiale, utizzati dai pipistrelli come rifugi.
Il team del Cnr era composto da ricercatori dell’Istituto per la ricerca sulle acque di Verbania (Cnr-Irsa) e dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri di Firenze (Cnr-Iret).
Le analisi genetiche su escrementi raccolti nel vecchio cimitero dell’isola e condotte nei laboratori del Cnr- Iret di Firenze, hanno confermato la presenza del miniottero del Maghreb, per la prima volta in Europa, specie finora nota solo in Marocco, Algeria e Tunisia.
“L’inclusione del miottero del Mghreb tra le specie presenti in territorio europeo - ha affermato il ricercatore Fabrizio Gili - implica l’estensoione automatica delle misure di tutela previste , come quelle sancite dal Balt Agreement, trattato internazionale nato sotto la Convenzione di Bonn per promuovere la conservazione dei chirotteri e del loro habitata. Il riconoscimento ufficiale del miniottero del Mghreb tra le specie europee porterebbe a 5 il numero di specie incluse nell’accordo”.
Lo studio ha documentato, oltre al miniottero del Maghreb, la presenza di almeno altre sette specie sull’isola. Tra queste vi sono l’orecchione di Gaisler (Plecotus gaisleri), finora conosciuto in europa solo per Malta e Pantelleria, e il ferro di cavallo di Mehelt (Rhinolophus mehelyi), specie a distribuzione discontinua ristretta alla zona del Mediterraneo.
“Questo dato sottolinea il valore unico delle popolazioni di pipistrelli delle piccole isole - ha concluso Gilli - che rappresentano veri scrigni di diversità genetica e che pertanto necessitano di particolare attenzine conservazionistica. Come spesso accade in questi contesti, alcune delle componenti più preziose della biodiversità rischiano di scomparire prima ancora di essere comprese appieno.”
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