top of page

Lega Araba - Continua il tour del ministro degli Esteri siriano


Roberto Roggero - Faisal Mekdad ha effettuato una visita ufficiale a Tunisi, della quale ora si attendono i risultati pratici, nel quadro del riavvicinamento della Siria ai singoli Paesi arabi, per favorire la riammissione di Damasco all’interno dell’organizzazione della Lega Araba. Mekdad ha incontrato l’omologo tunisino Nabil Ammar, per mettere a punto le procedure di riapertura delle rispettive ambasciate, dopo la conferma del presidente Kais Saied di avere avviato le procedure di nomina del nuovo ambasciatore a Damasco.

Lo stesso sta avvenendo con l’Algeria e ancora prima è avvenuto a Jeddah, in Arabia Saudita, e in Egitto. Passi fondamentali per la normalizzazione e la pacificazione in Medio Oriente e non solo, dal momento che, ad esempio, l’Algeria ricopre un ruolo molto importante, per il fatto di non avere mai interrotto i rapporti con la Siria.

Durante la recente visita, Mekdad ha ringraziato per gli aiuti post-terremoto e ha portato un messaggio del presidente Bashar Al-Assad all'omologo algerino, Abdelmadjid Tebboune, secondo lo stesso programma di riapertura delle relazioni bilaterali con l’Arabia Saudita e con la visita a Jeddah lo scorso 12 aprile.

Per altro l’Arabia Saudita ricopra a sua volta un ruolo molto importante. A Jeddah si è appena tenuta la riunione dei ministri del Consiglio di Cooperazione del Golfo ed Egitto, Giordania e Iraq. Sarà fondamentale l’imminente vertice della Lega Araba a Riyadh, dove una delle priorità, insieme alla questione della Palestina occupata e a processo di pace nello Yemen, è proprio la soluzione della crisi siriana, e le visioni non ancora allineate di Marocco, Qatar e Kuwait. I rapporti bilaterali della Siria con ogni singolo Paese membro della Lega Araba, sono alla base della proposta di riammissione all’interno dell’organismo, e lo stesso ministro Mekdad lo ha confermato nel corso della visita ad Algeri.

bottom of page