Assadakah Beirut - Tre giovani bambine fra i 10 e i 14 anni, e la zia, sono state uccise da un raid effettuato da un drone israeliano, mentre la madre è in condizioni disperate, nello stesso giorno in cui sono state colpite anche due ambulanze, nel sud del Libano. I corpi delle vittime sono giunti letteralmente carbonizzati all’ospedale, suscitando sdegno e rabbia, soprattutto da parte di Hezbollah, che ha immediatamente provveduto a rispondere, con l lancio di un razzo contro la cittadina israeliana di Kyriat Shmona, causando una vittima. Gli attacchi sono arrivati a sole 48 ore dalle parole del leader del leader di Hezbollah, Hassan Sayyed Nasrallah, il quale aveva sottolineato che per ogni civile libanese uccisosi sarebbe provveduto a uccidere un civile israeliano.
Poco prima del lancio del razzo dal Libano verso Kiryat Shmona, il deputato di Hezbollah, Hasan Fadlallah, aveva dichiarato: "Siamo di fronte a un crimine pericoloso contro i civili. Israele pagherà il prezzo per questo".
Il premier libanese, Najib Miqati, ha commentato l'uccisione delle tre bambine e della zia, affermando che si tratta di un crimine atroce che si aggiunge ai crimini commessi dall'occupazione israeliana.
"Questo crimine - si legge nel comunicato della presidenza del consiglio libanese - è una nuova macchia sulla coscienza globale, che condona ciò che l'occupazione israeliana sta facendo nel sud del Libano e a Gaza".
Le tre bambine, Rimas, Talin e Layan, erano le figlie del giornalista libanese, Samir Ayub, corrispondente dal Libano per Russia Tv. Lui era a bordo di un'auto seguita da un'altra vettura, guidata da sua moglie Hoda, rimasta ferita, e all'interno della quale viaggiavano le tre ragazzine e la loro zia, sorella del giornalista. Le due auto provenivano dalla cittadina di Blida, a pochi chilometri dalla linea del fronte tra Hezbollah e Israele. Il drone israeliano, riferiscono le fonti della Protezione civile libanese, ha colpito la seconda auto nei pressi dell'incrocio tra tra Aytarun e Bint Jbeil. Le immagini tv hanno mostrato l'autovettura ridotta a un ammasso di lamiere bruciate.
Alcune ore prima, due ambulanze erano state colpite da un bombardamento israeliano a Tayr Harfa, sempre nel sud del Libano, mentre i soccorritori erano impegnati a raggiungere alcuni civili feriti. Secondo l'agenzia governativa libanese di notizie (NNA), quattro infermieri delle due ambulanze sono stati feriti.
Il fronte tra Hezbollah e Israele ha visto la 29a giornata di intensi scambi di fuoco lungo quasi tutta la linea di demarcazione fra i due Paesi. Hezbollah ha affermato di aver abbattuto un drone israeliano, ma da Israele sostengono che i frammenti caduti sul territorio libanese erano quelli di un altro aereo senza pilota appartenente a Hezbollah e che era stato intercettato dalla contraerea israeliana.