top of page

Libano-Iran: condizioni per il dialogo

  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 1 min

Paola Angelini (Assadakah News)

 

Ministro degli Affari Esteri libanese Youssef Raji
Ministro degli Affari Esteri libanese Youssef Raji

Il Ministro degli Affari Esteri libanese, Youssef Raji, ha confermato l’intenzione di voler incontrare il Ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, in una località da concordare, per esempio in un Paese terzo neutrale.

Ministro degli Affari  Esteri iraniano Abbas Araghchi
Ministro degli Affari Esteri iraniano Abbas Araghchi

Youssef Raji ha, inoltre, espresso la sua piena disponibilità a stabilire una nuova era di relazioni costruttive tra Libano e la Repubblica Islamica dell’Iran.

Sussiste un contesto particolare delle relazioni tra Repubblica Islamica dell'Iran e Libano: la prima sostiene la milizia sciita libanese Hezbollah, e sempre l'Iran è considerato un Paese che ha esercitato una forte ingerenza sul Libano, attraverso Hezbollah che è una milizia attiva, fin dai primi anni ottanta.

Nel Libano meridionale Hezbollah ha combattuto in diversi momenti contro Israele.

Citando le circostanze attuali, Il Ministro degli Affari Esteri libanese, Youssef Raji, ha precisato che la rinuncia non è una negazione al dialogo, ma indica che le condizioni necessarie non sussistono attualmente.

Questa nuova era, tuttavia, deve essere basata esclusivamente sul rispetto reciproco e sulla sovranità assoluta di ciascun Paese, senza alcuna ingerenza negli affari interni per nessun pretesto.

Il Ministro degli Affari Esteri libanese, ha sottolineato la convinzione che uno Stato forte si realizza solo se lo Stato, tramite il suo esercito nazionale, detiene da solo il monopolio dell'uso della forza e il potere decisionale esclusivo in materia di guerra e di pace.

L'attuale Governo libanese si è impegnato a disarmare le milizie libanesi e a riprendere il controllo delle armi.

Infine, Youssef Raji ha rassicurato il Ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi che "Sarà sempre il benvenuto in Libano".

Commenti


bottom of page