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Libano – Piano anti-povertà per 150mila famiglie

Assadakah Beirut - Il governo libanese ha annunciato oggi l'avvio del pagamento di trasferimenti di denaro a 150mila famiglie libanesi nell'ambito del progetto Emergency Social Safety Net Project (ESSN), noto anche come AMAN, finanziato dalla Banca Mondiale. Il programma fornirà a circa 680mila persone un trasferimento mensile di 20 USD per membro della famiglia (per un massimo 6 membri a famiglia), oltre a un importo fisso di 25 USD per famiglia. Coprirà anche i costi diretti della scuola per 87mila bambini di età compresa tra 13 e 18 anni per prevenire l'abbandono scolastico.

Questa assistenza di emergenza apporterà urgenti soccorsi alle famiglie libanesi estremamente povere che, negli ultimi due anni e mezzo, hanno vacillato sotto la pressione di una grave crisi economica e finanziaria che ha portato a un forte aumento dei livelli di povertà, allarmando i tassi di inflazione e drastici tagli al potere d'acquisto dei residenti. Questo annuncio fa seguito al completamento dell'avvio del processo di registrazione per le famiglie libanesi sulla piattaforma DAEM Social Safety Net. Gestita da IMPACT sotto la supervisione dell'Ispettorato Centrale, la piattaforma ha consentito la registrazione e lo screening delle applicazioni domestiche secondo i più alti standard di trasparenza ed efficienza. Ha inoltre assicurato una comunicazione continua e tempestiva degli sviluppi e dei messaggi chiave al popolo libanese.

Delle 583mila famiglie totali che si sono registrate sulla piattaforma, 200mila famiglie hanno soddisfatto i criteri di screening preliminari per AMAN. Le visite di verifica delle famiglie per convalidare l'idoneità dei potenziali beneficiari sono iniziate il 17 febbraio. Questo processo di verifica è gestito dal Programma alimentare mondiale (WFP) e proseguirà fino a metà giugno. La verifica, la determinazione dell'ammissibilità e i pagamenti stanno attualmente avvenendo in parallelo per garantire la pronta consegna dell'assistenza. I pagamenti alle famiglie idonee saranno eseguiti dal WFP tramite gli operatori di trasferimento di denaro locali. L'intero carico di lavoro di 150mila famiglie dovrebbe essere coperto entro la fine di giugno 2022 e i pagamenti saranno effettuati a tutte le famiglie ammissibili su base retroattiva a partire da gennaio 2022 e per un anno.

Ancora più importante, l'ESSN ha avviato il processo di costruzione dei sistemi sottostanti per una solida rete di sicurezza sociale nazionale in Libano. La piattaforma DAEM ha avviato lo sviluppo di un registro sociale nazionale integrato che consentirà al Libano di affrontare gli shock futuri in modo rapido, trasparente ed equo. Tale registro sociale nazionale creerà sinergie tra tutti i programmi di protezione sociale e ridurrà le duplicazioni. Aiuterà inoltre a standardizzare i processi di implementazione, ridurre il costo del servizio e aumentare le prestazioni del programma.

La Banca Mondiale si impegna a rispettare i più elevati standard di trasparenza e anticorruzione nell'attuazione del programma. È stato reclutato un agente di monitoraggio di terze parti indipendente per riesaminare l'attuazione, inclusa la registrazione, l'ammissibilità, la verifica, lo stato e gli importi dei trasferimenti di denaro e garantire che i pagamenti raggiungano i beneficiari finali previsti. Inoltre, il progetto dispone di un solido meccanismo di risoluzione dei reclami in atto per ricevere domande e reclami e gestirli in modo rapido ed efficiente. La Banca Mondiale ribadisce il suo appello ai responsabili politici libanesi ad adottare, con urgenza e rapidità, un piano di ripresa economica e finanziaria e ad attuare riforme critiche e tanto attese al fine di evitare la completa distruzione delle sue reti sociali ed economiche e di fermare l'allarmante perdita di capitale umano.

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