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Libano – Un governo tecnico più che politico


Talal khrais - Tre giorni fa il presidente del Libano, Michel Aoun, e il primo ministro, Najib Mikat, hanno raggiunto un accordo per la formazione di un nuovo governo, che avrà il compito di affrontare la grave crisi politica, sociale ed economica che sta attraversando il Paese, soprattutto dopo la catastrofica esplosione del 20 agosto 2020, che distrusse parte del porto e metà del antico centro della capitale. È un segnale positivo dopo 13 mesi senza governo.

La crisi economica e finanziaria si è aggravata dopo il fallimento dei tentativi precedenti di formare un esecutivo. Il nuovo governo non riflette la volontà popolare e il desiderio di grande cambiamento, ma ci sono ministri competenti, ministri che non sono stati coinvolti in scandali o qualcosa di questo genere ; 4 giudici , direttore di ospedali altri del mondo universitario, si può dire un governo composto per lo più da ministri con competenze tecniche anziché da politici.

Il ministro dell’Economia è stato scelto l’alto funzionario della Banca centrale del paese, Youssef Khalil, mentre il nuovo ministro della Sanità sarà Firas Abiad, che lavora per l’ospedale universitario Rafic Hariri, la principale struttura di Beirut destinata a curare i pazienti con la Covid-19. Il Parlamento monocamerale del Libano, dovrà poi votare la fiducia al nuovo governo.

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