Assadakah News - Dopo il successo degli accordi conclusi con Mali, Burkina Faso e Niger, l’industria cinese della difesa approda in Mauritania, aumentando la propria influenza su tutta la regione del Sahel.
Il governo mauritano ha concluso un importante accordo per la fornitura di attrezzature per la difesa lo scorso 10 giugno, in occasione della visita del presidente Mohamed Ould Sheikh al-Ghazouani a una base militare.
Tra le forniture, droni da ricognizione e attacco altamente efficaci in grado di coprire l’intero territorio nazionale, comprese le acque territoriali, 24 ore su 24, come ha riferito la televisione mauritana fornendo dettagli (raggio operativo di 2.000 chilometri, autonomia di 36 ore e la capacità di trasportare sei missili guidati con una portata di 14 chilometri) relativi all’Harbin BZK-005E, UCAV del segmento MALE (Medium Altitude Long Endurance) già in dotazione a Esercito e Marina cinesi.
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