Medio Oriente - Missili su basi americane in Qatar e Iraq

Assadakah News - Come avevano previsto i corrispondenti di Assadakah News da diversi Paesi arabi, si acuisce la crisi in Medio Oriente, con l’annunciata risposta della Repubblica Islamica dell’Iran alla aggressione americana e israeliana.

L'annuncio dell'attacco divulgato dalla tv libanese News Tv

Almeno 10 missili sono stati lanciati verso le basi americane in Qatar, in particolare contro le installazioni della base di Al Adid, dove si trovano circa 10mila soldati statunitensi e numerose attrezzature. Forti esplosioni sono state sentite nella capitale, Doha.

Secondo le ultime informazioni, la base di Al Adid sarebbe stata colpita da un missile di grande potenza distruttiva, o da tre vettori uno dopo l’altro. Altri missili lanciati dall’Iran hanno colpito basi americane in Iraq, mentre si segnalano colpi di mortaio contro la base americana in Siria, nella provincia occidentale di Hasakah, secondo quanto riferito dall’agenzia iraniana Mehr, che riferisce anche di un F35 abbattuto nei pressi di Tabriz, sul territorio nazionale, notizia confermata dal Moshen Bakht Shokouki, portavoce della Guardia della Rivoluzione Islamica, il quale ha dichiarato che il pilota è stato catturato. In Kuwait e nel Regno del Bahrain è stato divulgato lo stato di massima allerta.

Planimetria della base americana di Al Adid, in Qatar

Il Ministero degli Affari Esteri del Kuwait ha affermato che sta seguendo con grande preoccupazione la situazione dell'amica Repubblica Islamica dell'Iran.

In una dichiarazione, le autorità kuwaitiane hanno ribadito la conferma di quanto affermato nella dichiarazione del 13 giugno scorso, che condannava l'attacco alla sovranità iraniana e la violazione del diritto e delle convenzioni internazionali, e ha invitato la comunità internazionale e il Consiglio di Sicurezza ONU ad assumersi le proprie responsabilità per porre fine a queste violazioni in modo da preservare la sicurezza e la stabilità nella regione, chiedendo la cessazione immediata di tutte le forme di escalation, e delle operazioni militari, l'adozione del dialogo e dell'autocontrollo e il raddoppio degli sforzi per trovare soluzioni politiche che garantiscano sicurezza e stabilità.

Le autorità del Qatar hanno ufficiamente condannato l'attacco sul proprio territorio, ma hanno evidenziato che l'unica soluzione per porre un freno alla dilagante crisi in Medio Oriente risiede nella forza della diplomazia, e hanno diffuso un ulteriore appello perché le parti in causa tornino al tavolo delle trattative e al negoziato basato sul dialogo.

Da parte iraniana, il Consiglio della Sicurezza ha dichiarato che il Qatar è stato preavvisato questa mattina in merito all'attacco alla base statunitense, allo scopo di non creare il panico nella popolazione, e da Teheran è giunta anche l'assicurazione che il Qatar è e rimane un Paese amico e fraterno, e non costituisce un obiettivo. I bersagli sono esclusivamente le installazioni e le basi americane.