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Oman - I profumi dell'incenso e l'arte italiana

Assadakah News - L'Ambasciata italiana presenta legami storici tra Italia e Oman. L'antica Via dell'incenso, patrimonio culturale Unesco, e attraverso questa i legami storici fra Italia e Oman, al centro della mostra 'Incensum', organizzata dall'Ambasciata d'Italia e dal Museo Nazionale dell'Oman e curata dall'Associazione Italiana Per Fumum di Torino. L'inaugurazione al Museo Nazionale, dove resterà aperta fino al 6 marzo, alla presenza dell'Ambasciatore italiano, Federica Favi, e del principe omanita Kamil Al Said.

"La mostra si ispira al significato profondo dell'incenso - spiega la curatrice Roberta Conzato, che per l'occasione ha anche creato una suggestione profumata a base di frankincenso, mirra e rosa - Prezioso come l'oro, in epoca romana l'Incensum era usato nei templi per l'offerta sacrificale, collegando il mondo terreno con il sacro, ed era apprezzato dalla corte imperiale e dall'aristocrazia. È diventato anche un simbolo della regalità sacra nel cristianesimo". Esposti preziosi oggetti italiani legati all'incenso provenienti da Musei e collezioni private insieme a magnifici reperti omaniti.

La mostra si tiene in occasione della Settimana della Cucina Italiana, a evidenziare il legame tra il piacere dei sensi prodotto dall'incenso e i profumi della nostra gastronomia, dove la fragranza è un elemento essenziale di tutte le ricette.

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha finanziato l'iniziativa nell'ambito del sostegno alla promozione all'estero della dimensione culturale e storica della nostra cucina. Il tema della mostra è anche in linea con Expo 2020, dove il padiglione dell'Oman, con il suo albero di incenso, dialoga con l'ideale di bellezza illustrato nel padiglione italiano.


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