Palestina - Studenti della Striscia in Italia. Delegazione tecnica italiana a Gaza
- 26 ott
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Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Sono atterrati giovedì 23 ottobre all’aeroporto di Roma - Ciampino Militare due voli speciali con, a bordo, un gruppo di studenti e ricercatori palestinesi provenienti dalla Striscia di Gaza che saranno accolti grazie a programmi di borse di studio. L’iniziativa include anche un gruppo di cittadini palestinesi che hanno raggiunto l’Italia per ricongiungimento familiare.
Il trasporto dalla Giordania è stato effettuato grazie a voli della Guardia di Finanza. Gli aerei sono stati allestiti con il contributo della CRUI, della Protezione Civile e del Meccanismo Europeo di Protezione Civile.
Inoltre, nei giorni scorsi, su indicazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani, una delegazione tecnica organizzata dalla Farnesina ha compiuto una missione a Gerusalemme e a Ramallah per la ricostruzione di Gaza.
La missione è stata il futto della sinergia di varie articolazioni dello Stato: oltre alla Farnesina e all’Ufficio del consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, anche l’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Protezione Civile, Cassa Depositi e Prestiti. Una nota della Farnesina ha fatto sapere che la missione ha permesso di identificare, tra le priorità chiave per la ripresa e la ricostruzione, gli ambiti della sicurezza alimentare, della salute fisica e mentale, dell’educazione e della protezione di donne e bambini, nonché del sostegno al settore privato.
La delegazione italiana ha incontrato a Ramallah esponenti dell’Autorità nazionale palestinese, in particolare il ministro della Pianificazione e della Cooperazione internazionale, Estephane Salameh, e il ministro delle Finanze, Omar Bitar. La delegazione, spiega poi una nota della Farnesina, ha inoltre incontrato il ministro della Salute, Maged Abu Ramadan, con il quale sono stati discussi i programmi di accoglienza in corso per assicurare le cure dei bambini palestinesi malati e sono state esaminate le possibilità che l’Italia avvii progetti innovativi di telemedicina, protesica, salute materna e infantile, nonché l’invio di medici e di macchinari per rafforzare l’assistenza sanitaria nella regione. La delegazione ha inoltre avuto contatti con i rappresentanti a Gerusalemme della Banca Mondiale e della Banca Europea degli investimenti, con i rappresentanti delle Nazioni Unite, partner chiave delle iniziative umanitarie nella Striscia fin dall’inizio della crisi, tra cui il programma Food for Gaza lanciato dal ministro Tajani nel marzo del 2024. Questi aspetti sono stati oggetto di approfondimento nella riunione con il Coordinatore residente delle Nazioni Unite a Gerusalemme, Ramiz Alkbarov. Presenti all’incontro anche i locali rappresentanti di Fao, Programma alimentare mondiale, Organizzazione Mondiale della Salute, Unicef e Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione.
A conclusione del programma, una parte della delegazione proseguirà nei prossimi giorni con una missione in Giordania che sarà guidata dall’Ambasciatore Bruno Archi, inviato speciale del Maeci per la ricostruzione di Gaza.







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