Roma - Celebrazione decimo anniversario Nobile Accademia Leonina
- 17 ott
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Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Si è svolta in data 16 ottobre la cerimonia per la ricorrenza dei dieci anni dalla nascita della Fondazione della Nobile Accademia Leonina, fondata dal dott. Christian Raponi, nella sala Luigi Di Liegro di Palazzo Valentini a Roma. Nel gremito salone si è creato immediatamente un clima di raccoglimento per l’accoglienza e l’ascolto delle prestigiose personalità presenti che si sono succedute in interventi di alto spessore, in raccordo con le finalità di significato dell’Accademia e nell’ottica di proficue collaborazioni.
Alla cerimonia presenti personalità illustri, delegazioni di vari Paesi e rappresentanti dell’Associazione di Amicizia italo-araba Assadakah, con il suo fondatore, dott. Talal Khrais.

Nel silenzio attento si è aperta la serata con l’introduzione dell’arch. Viviana Cuozzo (senatrice accademica) che ha presentato la fondazione mettendone in rilievo il lavoro svolto in questi anni e gli obiettivi culturali e filantropici. Il Presidente Raponi ha salutato, ringraziato e presentato gli ospiti seduti al tavolo e descritto la strutturazione della serata. La moderazione è stata affidata al prof. Mauro Avisi, Accademico Pontificio e referente PATH. Ha preso poi la parola il dott. Stefano Cacciotti, consigliere della Città Metropolitana di Roma nonchè sindaco di Carpineto Romano, il paese che ha dato i natali a Leone XIII al quale è denominata e ispirata l’Accademia, sottolineando l’importanza che l’attuale Papa esplica nell’aver voluto seguire le orme del suo predecessore di cui ha voluto proseguire il nome e gli intenti ecclesiastici, soprattutto reltivamente alla Rerum Novarum e alla dottrina sociale della Chiesa.

A seguire E.E.R. Antonio Staglianò ha condiviso parte della sua lectio magistralis, consegnata integralmente all’Accademia, che è stata incentrata proprio sull’eredità assunta da Papa Leone XIV dal suo predecessore, intendendo dare significato alle “cose nuove” che stanno sorgendo nella nostra società e nel mondo, in linea con l’ispirazione alla Rerum Novarum, un’eredità densa di interrogativi, sfide e attenzioni al “nuovo” e alle problematiche attuali urgenti come la guerra e l’intelligenza artificiale. Hanno condiviso, successivamente, il loro intervento S.E. Andrii Yurash, Ambasciatore di Ucraina presso santa Sede; S.E. Ligia Quesep Bitar, Ambasciatrice della Repubblica dell’Ecuador; S.E. Emadeldin Merghani Abulhamid Altohamy, Ambasciatore del Sudan, accompagnato da S.E. Shawgi Saeed, ministro plenipotenziario, che ha ricevuto un’importante onoreficenza, consegnata dal Rettore dell’Accademia che “ha inteso esprimere la solidarietà del popolo italiano al governo e al popolo sudanese”, popolo che versa in una terribile crisi umanitaria. L’ambasciatore ha dichiarato “è un piacere essere qui oggi con voi alla cerimonia ufficiale che celebra il decimo annoversario della Nobile Accademia Leono XIII. Desidero ringraziare i fondatori di questa Accademia e il suo Presidente, Christian Raponi, e l’arcivescovo Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia.”

S. E. Altohamy ha aggiunto che questo anniversario testimonia il rinnovato impegno nel ruolo della diplomazia culturale e nell’approfondimento della comunicazione tra culture e religioni. Ha affermato, in conclusione, che “ciò a cui stiamo assistendo oggi è un’espressione sincera e riflette la portata del rpporto storico e della cooperazione tra i popoli sudanese e italiano”.
Hanno continuato con le loro relazioni il prof. Santi Tomaselli, Presidente del Centro Studi ai Fondi Europei; la dott.ssa Lory Larva, divulgatrice scientifica; il dott. Giovanni Barretta, Economista e membro del Comitato Scientifico Jpe.
Il pensiero comune è stato quello di rivolgere uno sguardo agli impellenti bisogni e criticità dei vari Paesi rappresentati dalle autorità presenti, nell’ottica di una cooperazione fattuale per il raggiungimento di più elevati standard di benessere sociale, di obiettivi di pace e di scambi interculturali.
Gli interventi si sono svolti in due momenti, intervallati dalla premiazione alle Eccellenze che hanno presenziato e che si sono distinte nel corso della loro carriera per i diritti umani, la cultura e la capacità diplomatica.
In conclusione il Rettore ha consegnato il diploma di Accademico al Merito Professionale ai membri di nuovo inserimento.
La cerimonia del decennale della Fondazione si è conclusa con i saluti finali da parte del dott. Christian Raponi e gli auspici per proficue collaborazioni nell’ambito sociale, umanitario, culturale con le realtà che hanno partecipato.








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