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Roma - Emirati Arabi rafforzano partnership strategiche

  • 11 lug
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 14 lug

Assadakah News - Gli Emirati Arabi Uniti hanno ribadito il loro costante impegno per la ripresa dell'Ucraina e per la cooperazione internazionale strategica alla Ukraine Recovery Conference (URC) del 2025 a Roma, dove la delegazione degli Emirati Arabi Uniti era guidata da Reem bint Ebrahim Al Hashimy, Ministro di Stato per la Cooperazione Internazionale.

Co-ospitata dai governi di Italia e Ucraina, la conferenza di quest'anno ha fornito una piattaforma vitale per allineare gli sforzi globali a sostegno della ripresa, della ricostruzione e della resilienza a lungo termine dell'Ucraina. Anche gli Emirati Arabi Uniti hanno accolto la Polonia come ospite dell'URC 2026, sottolineando l'importanza della continuità in questo sforzo collettivo.

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Nel suo discorso, Al Hashimy ha dichiarato: "Gli Emirati Arabi Uniti hanno aderito alla conferenza dello scorso anno a Berlino con un forte senso di scopo e consideriamo questa piattaforma annuale come uno spazio prezioso per la continuità, la cooperazione e il sostegno agli sforzi di ripresa globale".

A margine della conferenza, Al Hashimy ha incontrato la First Lady Olena Zelenska, dove gli Emirati Arabi Uniti hanno firmato una nuova serie di programmi di collaborazione con la Fondazione Olena Zelenska. Queste iniziative miglioreranno i servizi psicosociali, amplieranno l'accesso all'istruzione e creeranno spazi sicuri per i bambini colpiti dal conflitto, sottolineando l'approccio degli Emirati Arabi Uniti all'azione umanitaria.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno inoltre concluso una dichiarazione trilaterale con l'Italia e l'Ucraina volta a rafforzare le capacità istituzionali dell'Ucraina e a promuovere le piccole imprese guidate da donne. Sviluppata in coordinamento con il Vice Primo Ministro Yuliia Svyrydenko e il Vice Ministro degli Esteri italiano Edmondo Cirielli, la dichiarazione stabilisce una cooperazione tecnica congiunta in materia di trasformazione digitale, formazione professionale e governance, garantendo al contempo che l'emancipazione economica delle donne rimanga una priorità trasversale.

Separatamente, gli Emirati Arabi Uniti e l'Italia hanno firmato una dichiarazione per ampliare il sostegno a bambini, adolescenti e giovani adulti in Ucraina. L'iniziativa si concentra sull'assistenza educativa e psicosociale e sulla ristrutturazione di rifugi protettivi, realizzata in collaborazione con la Fondazione Olena Zelenska e altri attori umanitari.

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Rafforzando la più ampia agenda di sviluppo, gli Emirati Arabi e l'Italia hanno concordato di co-finanziare progetti faro in tutta l'Africa nell'ambito del Piano Mattei e del Processo di Roma. Le attività previste includono miglioramenti intelligenti dal punto di vista climatico nel settore del caffè in Etiopia e un programma di agricoltura resiliente al clima nel distretto di Zanzan in Costa d'Avorio, in collaborazione con la Banca africana di sviluppo e l'IFAD.

Inoltre, gli Emirati Arabi Uniti hanno assistito alla firma di un importante accordo del settore privato tra Khazna Data Centers, con sede negli Emirati Arabi Uniti, e il gigante energetico italiano Eni, per lo sviluppo di un AI Data Center Campus da 500 MW in Lombardia. L'impianto sarà alimentato da "Blue Power" a basse emissioni di carbonio e fa parte di una più ampia partnership strategica annunciata durante la visita di stato tra Emirati Arabi Uniti e Italia all'inizio di quest'anno.

Al Hashimy ha avuto ulteriori incontri bilaterali con il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri italiano, Antonio Tajani, riaffermando la forza delle relazioni tra Emirati Arabi Uniti e Italia e scambiando opinioni sugli sviluppi regionali e sulle priorità multilaterali. Ha inoltre incontrato Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, per esplorare legami di investimento più profondi e nuove strade per la collaborazione tra il settore privato.

Nel corso dell'URC 2025, gli Emirati Arabi Uniti hanno sottolineato il loro impegno di lunga data in Ucraina, tra cui la consegna di aiuti umanitari fondamentali, la creazione di 20 case per bambini orfani e la mediazione di oltre 15 operazioni di scambio di prigionieri che hanno riunito oltre 4.181 persone con le loro famiglie. La fiducia degli Emirati Arabi Uniti nella resilienza a lungo termine dell'Ucraina si riflette anche nel suo impegno economico, essendo l'unico Paese ad aver firmato un accordo di partenariato economico globale (CEPA) con l'Ucraina dall'inizio del conflitto nel febbraio 2022.

Al Hashimy ha concluso il suo intervento dicendo: "Per noi, la ripresa non significa semplicemente ricostruire, ma sostenere le condizioni per una stabilità a lungo termine. Ciò include il ripristino della fiducia, della dignità e dell'agenzia locale". Gli Emirati Arabi Uniti rimangono impegnati a lavorare a fianco dell'Ucraina, dell'Italia e della più ampia comunità internazionale per garantire che gli sforzi di ripresa siano inclusivi, sostenibili e fondati su un'umanità condivisa.

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