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Roma - Grande esordio per il Premio Italo-Arabo

Assadakah News - Un successo di critica, appassionati e folto pubblico, alla cerimonia, avvenuta ieri, 3 maggio presso la associazione MedArtandCultures, per il I° Premio Italo-arabo alla migliore poesia e alla migliore opera narrativa, per scrittori di discendenza araba che vivono in Italia.

Il premio intende incoraggiare il dialogo fra culture attraverso l’espressione artistica, non solo per espandere le frontiere culturali ma anche per abbattere quelle stesse che impediscono l’autentico incontro tra i popoli. Oggi come allora non si spostano solo persone o merci, ma anche idee, parole o versi.

I Paesi che si affacciano sul Mediterraneo sono gli eredi del dialogo socratico e di quell’antico modo di ascoltare gli altri, di condividere pensieri e idee.

Poeti, scrittori e artisti attraversano da sempre il mare per arricchire le coste, i porti e le città. Oggi come allora, una comunità di poeti, scrittori e artisti multiculturali può contribuire a costruire la pace e la solidarietà nella regione mediterranea.

Il Premio Italo-arabo è andato a Omar Bouthouri, dalla Tunisia, per la migliore raccolta di poesie: Maryam Rafanelli, dal Marocco, per la migliore poesia; Shaden Ghazal, dalla Palestina, per il migliore racconto breve; più una menzione speciale per la poesia a Hanane Makhloufi (Marocco) e Manar Diab (egitto). Le opere sono sul sito “LaRivistaCulturale.com”, media partner dell’evento.

La premiazione si è volta nella suggestiva cornice del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma, in Piazza Santa Croce in Gerusalemme, il patrocinio del Ministero della Cultura e della Direzione Musei Statali della città di Roma, e ha compreso l’esibizione del coro del Dipartimento di Studi sull’Asia e Africa Mediterranea (DSAAM) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, con un repertorio  di antichi flauti di origine mesopotamica, e canti e musica tradizionale araba sotto la direzione di Bishara Ebeid, docente di lingua e letteratura araba.

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