Roma - International Couture al Forum Theatre
- Elisabetta Petrolati
- 21 ore fa
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Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Un’esperienza immersiva di stile, musica, spettacolo, sperimentazione quella del 2 luglio, al Forum Theatre in Piazza Euclide ai Parioli a Roma. Con il patrocinio del Comune di Roma, Assessorato Grandi Eventi, Turismo Sport e Moda, International Couture ha presentato Chic Symphony & Ethical Glamour, un evento moda nel quale il Design innovativo si è coniugato alla visione etica finalizzata alla sostenibiltà, all’inclusività e allo stile consapevole.
Organizzata da Maria Cristina Rigano e promossa dall’Istituto Culturale Italo-Libanese. la sfilata ha avuto un successo straordinario: momenti di altissima eleganza, raffinata creatività, bellezza straripante dalle stoffe, dagli accessori, attraverso dettagli preziosi, in una sublime sinfonia di contaminazioni culturali. L’alta sartoria ha “cucito” le relazioni internazionali tra moltissimi Paesi rappresentati dalle case di moda, in primo piano Libano, Kuwait, Italia.

La pianista Jia Li, vestita dallo stilista Raffaele Marchese, ha deliziato il pubblico con i suoi brani, creando miscele di note, immagini e colori.
Molte le personalità diplomatiche e del mondo artistico-culturale presenti alla rassegna di stilisti provenienti da diverse parti del mondo.
Suggestive le ideazioni di Tableau Vivant di Officine Talenti Preziosi & Flavio Filippi Couture; preziosi e originali gli accessori di BeSusy & Ketty Turano Chapeaux.
La Catwalk è iniziata con la collezione HI-TECH Couture presentata da stilisti della ITS Academy Sistema Moda del Lazio, frutto di un lavoro pionieristico e innovativo di eco-progettazione.
A seguire la collezione uomo/donna di Marco Piccinini, vincitore della III edizione dell’Unint Fashion Contest che ha intrecciato memoria e identità, colori intensi, decisi, freddi; nella sua collezione le emozioni diventano materia.

Ha sfilato poi la collezione di Romana Marinella Piccinno denominata “Fluit Anima”, Spring Summer 2026, che ha mirato ad esprimere attraverso sete, colori e fruscii il flusso dei pensieri, delle sensazioni e delle emozioni umane. Si è avvalsa del brand di accessori BeSusy realizzati con l’antica lavorazione dell’uncinetto.
Per la prima volta dal Libano ha presentato i suoi lavori la giovane designer Mariateresa con la collezione “Qawiya”che significa “donna forte”. Hanno sfilato capi asimmetrici, spigolosi, a donare dinamicità, sicurezza e audaia per rappresentare la donna in evoluzione.
A seguire Marta Sbaragli, anche lei vincitrice della II edizione dell’Unint Fashion Contest, ha presentato “Origami” collezione Pret-À-Porter autunno-inverno. La stilista ha giocato sui contrasti, coniugando artigianalità a innovazione stilistica.
“Place Au Spectacle” è il nome della collezione di Eleonora Cicchetti che ha mirato, nella sua collezione, ad evitare sprechi tessili. Ogni capo è volto ad essere un capolavoro di luci, ricami, perline. Gli abiti sono stati coronati e impreziositi, a completamento del Total Look della collezione Couture, dai cappelli unici della collezione “Le Soufflé” di Ketty Turano.
In seguito hanno sfilato gli abiti della collezione “Villaamoon”, ideata dalla stilista proveniente dal Kuwait, Nashmiyah Alshuraiaan, che ha raccontato poesie di speranza e bellezza con i suoi capi artigianali impreziositi da ricami, fiori, inserti.

A conclusione un tripudio dell’oro sulle note di Ennio Morricone, con la sfilata “La psiche” di Cristian Guarino, la cui testimonial è stata la neo eletta Miss World Italy 2025, Sofia Viola. Ogni abito rappresenta un viaggio dentro sé stessi, l’incontro tra il visibile e l’invisibile.
I saluti finali di Maria Grazia Rigano hanno ricordato e ringraziato tutti i partecipanti e i collaboratori che, sulla passerella e dietro le quinte, hanno consentito un viaggio visionario, introspettivo, di grande arte, sperimentazione ed eleganza. La moda è arte, cultura, bellezza e inclusione: obiettivi sapientemente raggiunti dalla straordinaria ideazione e realizzazione dell’International Couture 2025.
(foto di Augusto Frascatani)
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