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Roma - Lega Araba e ambasciatrice Odeh sostengono segretario ONU


Assadakah News Agency - "In questi giorni di profondo dolore e immensa preoccupazione, sono di conforto le parole del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che chiedono la fine dell'occupazione israeliana della nostra terra. Il segretario delle Nazioni Unite ha dichiarato di fronte al mondo intero una grande verità: ciò che è successo il 7 ottobre non è accaduto nel vuoto ma in una situazione ben precisa, di soffocante occupazione, che il popolo palestinese sopporta da 56 anni".

Così a l'ambasciatrice palestinese in Italia, Abeer Odeh. "Guterres ha giustamente ricordato come in questi decenni la nostra terra sia stata divorata dai coloni e vessata dalla violenza, come la nostra economia sia stata strangolata, come le nostre famiglie abbiano assistito alla demolizione delle proprie case e siano state costrette a trasferimenti forzati. Questo, ha detto il segretario generale Guterres, ha contribuito a far svanire la speranza del popolo palestinese in una soluzione politica", aggiunge l'ambasciatrice, "dobbiamo riaccendere questa speranza. Per questo, nel ringraziare il segretario Guterres per le sue parole, ribadiamo la nostra piena fiducia nella forza del diritto e ci appelliamo alla comunità internazionale perché non incoraggi ma fermi la mano distruttrice di Israele, e perché non garantisca l'impunità di chi sta portando allo sterminio del popolo di Gaza, colpito a morte mentre viene deportato. Parliamo di uomini, donne, anziani e, soprattutto, dei 2.360 bambini uccisi fino a oggi senza un perché. Vittime innocenti, popolazione civile da rispettare e da proteggere ovunque si trovi".

Anche il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Aboul-Gheit, ha espresso il proprio sostegno al segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, nelle ultime ore bersaglio di aspre critiche dalla parte israeliana per le sue parole su Hamas e per aver denunciato la "punizione collettiva" cui sono sottoposti i palestinesi con i raid israeliani sulla Striscia di Gaza.

Il segretario generale Aboul Gheit ha denunciato la campagna israeliana contro Guterres come un evidente tentativo di terrorizzare e un chiaro ricatto morale e politico. "Un attacco vergognoso che mira a mettere a tacere ogni voce che dice la verità", ha denunciato il leader della Lega degli Stati Arabi.

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