Assadakah News Agency - Un affascinante viaggio nel tempo, nella storia, e nella tradizione di musica e danze della cultura araba, quello offerto oggi, sabato 10 giugno, dalla Associazione Culturale Princess Sharazad, presso l’Auditorium Casc della Banca d’Italia, intitolato “Maqamat, Origine e Tradizione”.
La lingua araba, che già come caratteristica ha una non comune musicalità, sia parlata che soprattutto cantata, e una forma artistica senza pari, illustra il contesto con lo stesso termine “Maqat” che ha significati diversi a seconda del contesto in cui viene usato, ma sostanzialmente indica la struttura melodica di una composizione musicale, sebbene sia anche utilizzato con il significato di “luogo” e le relative accezioni in senso lato.
Lo spettacolo, di cui la associazione Princess Sharazad ha curato anche le coreografie, ha quindi lo scopo di accompagnare lo spettatore nel mondo fiabesco delle danze tradizionali, sulle note di diverse composizioni scelte fra le più significative, firmate da due celebri artisti, Ziad Trabelsi, maestro di musica e cantautore, dalla Tunisia, e Ashraf Saidi, maestro di musica e percussioni dall’Egitto, i quali hanno preso per mano l’ascoltatore per portarlo attraverso i luoghi dove la tradizione ha avuto origine.
Il tutto di fronte a un pubblico appassionato che si è lasciato coinvolgere, fra cui molto giornalisti e la eccezionale presenza di Hussein Ghamlouche, ambasciatore internazionale di Pace dell’Ong CULPAC, e di Talal Khrais, responsabile delle relazioni internazionali della associazione italo-araba Assadakah, che da oltre trent’anni agisce da ponte fra mondi arabo, Italia ed Europa, per numerose iniziative all’insegna delle diversità che uniscono anziché mettere confini, soprattutto sul piano culturale.