Assadakah Beirut - Gli Stati Uniti hanno colpito unità della Guardia della Rivoluzione iraniana e milizie alleate di Teheran in raid effettuati in Siria e Iraq: lo ha confermato il Pentagono. Secondo le ultime notizie, sarebbero oltre 15 i morti dell’incursione, condotta da aerei Stealth B2 del CentCom, Comando Centrale delle forze armate americane. Gli obiettivi erano specificatamente avamposti della Forza Al-Quds, la élite della Guardia della Rivoluzione della Repubblica Islamica dell’Iran.
Le forze statunitensi hanno colpito più di 85 obiettivi, con numerosi aerei tra cui bombardieri a lungo raggio decollati dagli Stati Uniti. Sono state sganciate 125 bombe e missili ad alta precisione, contro centri di comando e controllo, centrali di intelligence, basi di razzi e missili, depositi di veicoli aerei senza pilota e strutture logistiche e della catena di approvvigionamento e munizioni.
In un’altra incursione, portata da mezzi israeliani, è stato ucciso un altro ufficiale della Guardia della Rivoluzione. L' esercito siriano, riporta il Guardian, afferma di aver abbattuto una serie di missili israeliani lanciati dalle alture del Golan che stavano prendendo di mira il sud di Damasco. Secondo Reuters online, già questa notte si era diffusa la notizia di un'esplosione nei pressi di Damasco. Nessun commento immediato da parte dell'esercito israeliano.