top of page

Tunisia - Cultura e sostenibilità uniscono Roma e Tunisi

  • 17 set
  • Tempo di lettura: 1 min
ree

Assadakah News - La cooperazione culturale tra Italia e Tunisia compie un nuovo passo con l’avvio di un corso dedicato alla tutela del patrimonio e al turismo sostenibile, inaugurato dall’ambasciatore italiano Alessandro Prunas. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Università La Sapienza di Roma e l’Università di Manouba, nell’ambito del programma Share Africa, promosso dalla Fondazione Italian Higher Education with Africa e finanziato dal PNRR.

Il progetto punta a valorizzare il ricco patrimonio storico e archeologico tunisino, da Cartagine a Dougga, fino ai siti Unesco come Kairouan ed El Jem, coniugando conservazione e sviluppo. L’obiettivo è formare nuove competenze e promuovere un turismo capace di generare crescita economica senza compromettere la fragilità dei siti.

Il corso, articolato tra lezioni, workshop e attività pratiche, coinvolge studenti e ricercatori italiani e tunisini insieme a esperti internazionali. Si tratta di un laboratorio di scambio che, oltre al settore umanistico, tocca anche scienze applicate, innovazione e sviluppo territoriale.

L’Università di Manouba, a pochi chilometri dalla capitale, rappresenta un punto di riferimento per questo percorso. Con un campus di 30 ettari e una vasta offerta accademica, ospita l’unico dipartimento di italianistica del Paese e ha siglato numerosi accordi con atenei stranieri. Dopo gli anni difficili seguiti alla rivoluzione, cresce oggi l’interesse dei giovani tunisini per le lingue straniere, tra cui l’italiano.

Per Roma, l’iniziativa è un tassello della politica di vicinato nel Mediterraneo; per Tunisi, un’occasione per consolidare il ruolo di ponte culturale tra Africa ed Europa. La linea condivisa è chiara: cultura e conoscenza come strumenti di sviluppo sostenibile e cooperazione duratura.

(Foto di Ansa.it)

Commenti


bottom of page