Assadakah News Agency - Anche la Tunisia è impegnata, con notevoli investimenti, sulla strada della decarbonizzazione e dell’adozione dell’energia da fonti rinnovabili. Si prevede infatti che, entro appena 10 anni, il Paese abbandonerà completamente il mezzo a benzina, per adottare quello a propulsione elettrica.
La Tunisia ha iniziato a prendere le necessarie misure per incentivare l'industria dei veicoli elettrici: la legge finanziaria per l'esercizio 2023 ha previsto dei dazi doganali sull'importazione di apparecchiature di ricarica dei veicoli elettrici del 10% e l'imposta sul valore aggiunto per tali veicoli è stata ridotta al 7%.Nei paesi industrializzati dove le auto elettriche sono molto diffuse, gli automobilisti dispongono di terminali pubblici per ricaricare la batteria dei propri veicoli, ma é anche possibile installare comodamente un terminale direttamente a casa, con il vantaggio di un'ampia gamma di modelli disponibili sul mercato.
L'obiettivo principale di questa transizione verso la mobilità elettrica, in Tunisia e nel mondo, è la salvaguardia dell'ambiente. Le auto elettriche emettono meno monossido di carbonio e gas serra. In Tunisia, secondo uno studio del Ministero dell'Ambiente, la diffusione di 50mila veicoli elettrici entro il 2025 e di 130mmila entro il 2030, permetterebbe di evitare l'emissione di 2,2 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (MtCo2e) dei gas serra. Il consumo di petrolio dovrebbe diminuire, a sua volta, di 5,9 milioni di barili entro il 2030, il che rappresenta una riduzione delle importazioni di combustibili fossili di 660 milioni di dollari nel periodo 2020-2030.
Altra grande pianificazione riguarda l’adozione di impianti fotovoltaici per 65mila abitazioni in quattro anni. Il Governo ha affidato la realizzazione di questo progetto, che fa parte del programma "Prosol elec économique", all'Agenzia Nazionale per la Gestione dell'Energia (ANME) e alla Società Tunisina dell'Elettricità e del Gas (STEG), con l'obiettivo di installare 56 megawatt di impianti solari fotovoltaici.