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"Un appello per Al-Fashir, il Sudan e l'umanità"

  • 3 nov
  • Tempo di lettura: 2 min
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Wael Almawla - La situazione attuale in Sudan e specialmente nel Darfur ha raggiunto livelli intollerabili, ed è realmente necessaria una attenta valutazione, per trovare una soluzione assolutamente necessaria:

Primo Asse: La realtà sul campo:

1. Sottolineare che ciò che sta accadendo ad Al-Fashir e nel Darfur non è semplicemente un conflitto locale, ma una catastrofe umanitaria che colpisce milioni di civili.

2. Descrivere la situazione in modo obiettivo: La città è assediata; gli ospedali sono distrutti o inutilizzabili - Vi è una grave carenza di cibo, medicine e acqua - Migliaia di famiglie sono senza casa e i bambini muoiono di fame o di sete.

3. Sottolineare che Al-Fashir è diventata un simbolo della sofferenza di tutto il Sudan, dove la tragedia umanitaria si interseca con la totale assenza dello Stato.

Secondo Asse: Dimensione Umanitaria ed Etica

4. Sottolineare che le vittime sono civili di ogni estrazione e appartenenza: non importa il colore della pelle, la tribù o la religione quando si tratta di fame e morte.

5. Ricordare a tutti che i sudanesi sono un unico popolo e che la dignità umana trascende qualsiasi considerazione politica o militare.

6. Chiedere l'immediata protezione di civili, ospedali e scuole dal conflitto.

Terzo Asse: Appelli e Chiamate

7. Chiedere agli stati arabi di assumersi la propria responsabilità storica e umanitaria nei confronti del fraterno Sudan.

8. Chiedere all'Unione Europea di intervenire con urgenza per sostenere gli aiuti umanitari e i soccorsi sul campo.

9. Chiedere alle Nazioni Unite, alla Mezzaluna Rossa e alla Croce Rossa di garantire corridoi sicuri per gli aiuti.

10. Invitare i media e le organizzazioni internazionali per i diritti umani a denunciare la tragedia in modo obiettivo, senza politicizzazione.

Quarto Asse: Messaggio al popolo sudanese

11. Invitare tutte le forze sudanesi a cessare immediatamente i combattimenti e a sedersi al tavolo dei negoziati.

12. Sottolineare che le armi non costruiscono una nazione, ma semineranno ulteriore odio.

13. Affermando che El Fasher deve essere il punto di partenza per salvare il Sudan, non un simbolo della sua fine.

Quinto Tema: Un appello alla coscienza

14. Sottolineare ciò che sta accadendo in Sudan: una prova per la coscienza del mondo.

15. Una campagna internazionale urgente intitolata: "Salvate El Fasher... Salvate il Sudan".

16. La conferenza si conclude con un appello alla vigilanza umanitaria condivisa, poiché il Sudan non ha bisogno di ulteriori dichiarazioni, ma piuttosto di azioni concrete che restituiscano vita e speranza.

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