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Algeria - L'Ambasciatore in Italia, S.E. Khelifi Mohamed

Aggiornamento: 27 lug

S.E. Mohamed Khelifi Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Algerina Democratica e Popolare presso la Repubblica Italiana. 
S.E. Mohamed Khelifi Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Algerina Democratica e Popolare presso la Repubblica Italiana. 

Patrizia Boi (Assadakah News) - Con un profilo diplomatico di eccezionale solidità ed esperienza, S.E. Mohamed Khelifi è attualmente l'Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Algerina Democratica e Popolare presso la Repubblica Italiana. La sua nomina, ufficialmente approvata dal governo italiano nel giugno del 2024, ha aperto una nuova, promettente fase nei rapporti tra i due Paesi, affidando a Roma una figura di spicco della diplomazia algerina.


Nato nel 1971, il percorso formativo e professionale di Mohamed Khelifi è una testimonianza di dedizione e acutezza intellettuale. La sua solida base accademica è stata gettata con la Laurea conseguita nel 1994 presso la prestigiosa Scuola Nazionale di Amministrazione (ENA) di Algeri, seguita da una Laurea in Giurisprudenza nel 1998 e un Certificato di Idoneità Professionale per l'Avvocatura nel 2000 dall'Università di Algeri. Nello stesso anno, ha approfondito le sue competenze con un Diploma di Studi Superiori specializzati in Finanza Pubblica dall'Istituto di Economia Fiscale e Doganale (IEDF), culminando nel 2012 con un Master in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e, nel 2024, con un Dottorato nella stessa disciplina presso l'Università di Algeri 3. Questo percorso multidisciplinare ha fornito all'Ambasciatore una prospettiva unica e integrata sui complessi scenari geopolitici ed economici.

S. E. Mohamed KHELIFI
S. E. Mohamed KHELIFI

Mohamed Khelifi ha iniziato il suo percorso professionale all'interno della Direzione Generale delle Dogane del Ministero delle Finanze di Algeri, dove ha operato dal 1994 al 2002 come Ispettore Capo. Questo primo incarico gli ha permesso di costruire una profonda conoscenza delle dinamiche economiche e commerciali internazionali, competenze che hanno segnato in modo indelebile l'intera sua carriera diplomatica.


Negli anni successivi, la sua carriera diplomatica ha visto una rapida ascesa, con incarichi prestigiosi in diverse sedi strategiche e dipartimenti chiave. Dal 2002 al 2004, ha servito come Segretario per gli Affari Esteri presso la Direzione dei Paesi Arabi. Successivamente, dal 2004 al 2008, è stato Segretario degli Affari Esteri presso l'Ambasciata algerina ad Harare, in Zimbabwe, acquisendo una preziosa esperienza sul campo. Dal 2008 al 2010, ha lavorato al Dipartimento delle Relazioni Economiche e della Cooperazione Internazionale, un ruolo che ha affinato la sua comprensione delle sinergie globali. Tra il 2010 e il 2015, ha ricoperto il ruolo di Consigliere presso l'Ambasciata a Riad, in Arabia Saudita. La sua traiettoria è poi proseguita con incarichi strategici al Ministero degli Affari Esteri algerino, prima come Consigliere nel Dipartimento dei Paesi Arabi (2015-2016) e successivamente come Vice Direttore dell'Unione del Maghreb Arabo (2017-2019), dimostrando la sua capacità di gestire relazioni complesse e di promuovere l'integrazione regionale.


Tra il 2019 e il 2023, ha svolto un ruolo di primissimo piano a Londra, prima come Consigliere e poi come Ministro Consigliere (Vice Capo Missione) dell'Ambasciata algerina nel Regno Unito. In questo periodo, ha rappresentato il suo Paese anche presso l'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) come Rappresentante Permanente Aggiunto, una testimonianza della sua versatilità e delle sue competenze su dossier internazionali cruciali. Brevemente nominato Ambasciatore in Uganda da dicembre 2023 ad aprile 2024, nel giugno 2024 è stato chiamato a guidare la missione diplomatica a Roma, succedendo a S.E. Abdelkrim Touahria.

S.E. Abdelkrim Touahria
S.E. Abdelkrim Touahria

Sin dal suo arrivo in Italia, S.E. Mohamed Khelifi ha mostrato un forte e tangibile impegno nel consolidare i rapporti bilaterali, promuovendo iniziative culturali, economiche e politiche di ampio respiro. La sua proattività è stata subito evidente.


Tra le sue attività è stata significativa, la sua partecipazione alle celebrazioni per il 62° anniversario della scomparsa di Enrico Mattei, figura chiave nelle relazioni italo-algerine. In quell'occasione, l'Ambasciatore ha ribadito con forza l'importanza storica e profonda dei rapporti tra Algeria e Italia, sottolineando il pieno sostegno del suo Paese al "Piano Mattei", l'ambizioso progetto italiano per un partenariato strategico e di sviluppo con il continente africano.

Enrico Mattei
Enrico Mattei

Con il suo stile sobrio ma determinato, S.E. Mohamed Khelifi incarna una diplomazia orientata al dialogo, alla cooperazione e alla costruzione di ponti culturali ed economici. La sua notevole padronanza dell'arabo, del francese e dell'inglese gli consente di navigare con agilità nei contesti multiculturali della diplomazia internazionale. Oltre ai suoi impegni diplomatici, l'Ambasciatore è stato anche Professore associato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Algeri dal 2017 al 2019, dimostrando il suo impegno anche nel campo della formazione accademica.


Il suo mandato in Italia si preannuncia come un capitolo importante nel rafforzamento dell'antica amicizia e della cooperazione strategica tra Algeri e Roma, in un momento in cui il Mediterraneo e l'Africa si confermano al centro delle nuove dinamiche internazionali.


Relazioni strategiche tra Algeria e Italia: una storia di legami antichi e amicizia rinnovata

Relazioni bilaterali tra Algeria e Italia
Relazioni bilaterali tra Algeria e Italia

Le relazioni tra Algeria e Italia affondano le proprie radici in una storia antichissima, che risale ai primi scambi commerciali sulle rotte del Mediterraneo, già all’epoca dei Fenici. Già allora, i popoli delle due sponde intrecciavano destini di cooperazione, ma anche di scontro, come dimostrano i rapporti tra l’Impero Romano e il Regno di Numidia. Figure di rilievo di entrambe le civiltà hanno lasciato il segno in questo dialogo millenario: pensiamo a Sant'Agostino, filosofo e scrittore di origine nordafricana, la cui opera ha plasmato la cultura cristiana e il pensiero occidentale, o al coraggioso Re Amazigh Jugurtha, che si oppose con eroismo all'espansione romana, fino a trovare la morte nelle prigioni di Roma.

San'Agostino
San'Agostino

A testimonianza di questi antichi legami, il patrimonio culturale e archeologico algerino custodisce tracce impressionanti della presenza romana. L'Algeria, seconda solo all'Italia per quantità di monumenti romani, vanta siti straordinari come Djamila, Tipaza e Timgad, riconosciuti dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità.


I rapporti tra le due realtà si intensificarono anche durante il periodo ottomano, con una fitta rete di accordi commerciali e di pace tra la Reggenza di Algeri e i vari stati italiani. Durante l'epoca coloniale, l’emigrazione di numerosi italiani in Algeria contribuì ulteriormente a rinsaldare i legami, creando una trama umana destinata a durare nel tempo.


Quando esplose la Rivoluzione di Liberazione, l'Italia si schierò moralmente al fianco del popolo algerino. Nonostante le pressioni coloniali, molti leader e intellettuali italiani sostennero la causa del Fronte di Liberazione Nazionale (FLN) e del Governo Provvisorio Algerino, offrendo appoggio politico, finanziario e mediatico. Emblematica fu la figura di Enrico Mattei, presidente dell’ENI, che non solo appoggiò la guerra di liberazione, ma pose le basi per un nuovo modello di cooperazione economica tra Algeria e Italia. Al suo fianco, numerosi giornalisti, scrittori e artisti italiani contribuirono a far conoscere al mondo la causa algerina: tra loro Piero Angela, Giovanni Pirelli, Bernardo Valli, Giangiacomo Feltrinelli, e molti altri.

Il pluripremiato capolavoro di Gillo Pontecorvo che rievoca la guerra in Algeria con impressionante realismo
Il pluripremiato capolavoro di Gillo Pontecorvo che rievoca la guerra in Algeria con impressionante realismo

Il film "La battaglia di Algeri" di Gillo Pontecorvo, realizzato nel 1966, rimane un simbolo potente di questa solidarietà: un’opera che ha saputo raccontare con autenticità e rispetto la lotta di un popolo per la libertà.


Sul piano ufficiale, le relazioni diplomatiche si instaurarono subito dopo l'indipendenza dell'Algeria, nel 1962, con la nomina di Tayeb Boulahrouf come primo Ambasciatore a Roma, dopo il suo impegno nel rappresentare il Governo Provvisorio durante il conflitto.


Da allora, i rapporti tra i due Paesi si sono rafforzati su molteplici livelli: politico, economico, culturale. L’Italia ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo di settori chiave per l'Algeria, come l’energia, in particolare nel processo di nazionalizzazione degli idrocarburi, e l’istruzione superiore.


Durante il difficile "decennio nero" algerino, l'Italia mantenne ferme le relazioni diplomatiche e commerciali, garantendo anche la continuità dei collegamenti aerei grazie al sostegno governativo ad Alitalia, in un momento in cui il terrorismo internazionale non era ancora pienamente riconosciuto come minaccia globale.

Presidente Repubblica Algerina Democratica e Popolare Abdelmadjid Tebboune con il Presidente Mattarella
Presidente Repubblica Algerina Democratica e Popolare Abdelmadjid Tebboune con il Presidente Mattarella

Nel corso dei decenni successivi, Algeria e Italia hanno costruito un partenariato solido e dinamico. Numerosi accordi di cooperazione, progetti comuni e investimenti strategici hanno rafforzato un rapporto che oggi spazia dall'energia alle infrastrutture, dalla cultura alla formazione, fino allo scambio crescente di studenti, artisti e professionisti.


A rinsaldare questo legame sono anche le rispettive comunità presenti nei due Paesi, che contribuiscono ogni giorno a costruire ponti umani, culturali ed economici, nel solco di una lunga storia condivisa e con lo sguardo rivolto al futuro.


Contatti utili: Ambasciata della Repubblica Algerina Democratica e Popolare in Italia

📍 Via Bartolomeo Eustachio, 12 - 00161 Roma, Italia

📍 Sezione Consolare: Via Barnaba Oriani, 26 - 00197 Roma, Italia

📞 Ambasciata: +39 06 44 20 25 33 / +39 06 44 23 68 43

📞 Sezione Consolare: +39 06 808 41 41 / +39 06 80 68 76 20📠 Fax Ambasciata: +39 06 44 29 27 44 / Fax Sezione Consolare: +39 06 80 66 04 98📧 Email: embassy@algerianembassy.it / s.consulaire@algerianembassy.it



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