Damasco - Forum Investimenti Siria-Arabia Saudita
- 25 lug
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Aggiornamento: 27 lug
Assadakah News - Sotto il patrocinio del presidente siriano Ahmed al-Sharaa, è iniziato a Damasco il Forum per gli investimenti Siria-Arabia Saudita, a cui partecipano vari ministri e funzionari di entrambi i Paesi.
Il ministro saudita degli Investimenti, Khalid Al-Falih, ha pronunciato il discorso di apertura, esprimendo gratitudine per l'ospitalità offerta dalla Siria e dal suo popolo, e ha portato i saluti del Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman bin Abdulaziz Al-Saud e del Principe Ereditario e primo ministro Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al-Saud, insieme alle speranze di sicurezza e prosperità per la Siria. Al-Falih ha sottolineato che la direttiva del Principe Ereditario di visitare la Siria con una delegazione, composta da rappresentanti del governo e del settore privato dell'Arabia Saudita, evidenzia il forte sostegno del Regno alla Siria nel suo viaggio verso la crescita economica, la prosperità e lo sviluppo sostenibile. Ha dichiarato: "Siamo qui per costruire nuove relazioni; Forti legami sociali, culturali ed economici legano da tempo i nostri due Paesi. Storicamente, la penisola arabica e il Levante sono stati collegamenti vitali nel commercio globale attraverso le rotte della seta, delle spezie e dell'incenso.

Arabia Saudita e Siria hanno condiviso forti legami sociali, economici e politici. I recenti incontri tra Sua Altezza Reale il Principe Ereditario e il Presidente siriano hanno avuto l'obiettivo di rafforzare questo legame e creare nuove opportunità di cooperazione, evidenziando l'impegno del Regno a migliorare le relazioni economiche e di investimento con la Siria".
Il ministro ha osservato che oltre 20 enti governativi e 100 aziende leader del settore privato dell'Arabia Saudita sono presenti al forum, investendo in vari settori, tra cui energia, infrastrutture, servizi finanziari, sanità, agricoltura, nonché comunicazioni e tecnologia dell'informazione. Ha annunciato che saranno firmati 47 accordi, per un valore di circa 24 miliardi di SAR, che coprono vari settori tra cui immobiliare, finanza e turismo.
Al-Falih ha anche sottolineato che il forum riflette la convinzione che il settore privato sia un partner chiave nel raggiungimento degli obiettivi reciproci tra i due paesi. Incoraggia gli investitori sauditi e internazionali a esplorare le opportunità in Siria e a contribuire ai suoi progetti strategici, promuovendo così vantaggi reciproci in settori vitali.
Ha sottolineato che saranno firmati accordi superiori a 11 miliardi di SAR nel settore delle infrastrutture e del settore immobiliare. Ciò include la creazione di oltre tre nuovi cementifici, con l'obiettivo di garantire le materie prime essenziali per l'edilizia e migliorare l'autosufficienza in questo settore critico.

Nel settore delle telecomunicazioni, Al-Falih ha affermato che il forum ha segnato l'inizio della cooperazione tra il Ministero siriano delle Comunicazioni e della Tecnologia dell'Informazione e le aziende tecnologiche siriane da un lato, e le principali aziende saudite, come Elm, stc, GO Telecom, Cipher, Classera dall'altro. Questa collaborazione mira a sviluppare l'infrastruttura digitale, migliorare le capacità di sicurezza informatica e costruire ecosistemi avanzati nell'intelligenza artificiale, nei data center e nelle accademie educative. Si stima che gli accordi in questo settore abbiano un valore di circa 4 miliardi di SAR.
Al-Falih ha descritto il settore agricolo siriano come ricco di potenziale nell'agricoltura moderna, nella produzione di grano, nei prodotti biologici e nelle catene di approvvigionamento alimentare. Ha espresso il desiderio di collaboraree con la parte siriana per sviluppare progetti congiunti innovativi, tra cui aziende agricole modello e industrie di trasformazione, nonché lo scambio di conoscenze e tecnologie. Si è rivolto anche al settore dei servizi finanziari e delle rimesse, che vedrà, in occasione dell'evento, la firma di un memorandum d'intesa tra il Saudi Tadawul Group e il Damascus Securities Exchange. L'accordo mira a rafforzare la cooperazione in materia di tecnologie finanziarie, la doppia quotazione, lo scambio di dati e la creazione di fondi di investimento e di trasferimento che stimoleranno gli investimenti in Siria.
Il ministro ha elogiato il ruolo positivo e attivo svolto da oltre 2.600 imprenditori siriani nel Regno, osservando che gli investimenti diretti da parte di investitori siriani in Arabia Saudita hanno raggiunto quasi 10 miliardi di SAR. Ha sottolineato il loro ruolo importante nella costruzione della nuova Siria e della sua economia in crescita. Ha detto: "Queste cifre sono solo l'inizio e non riflettono le nostre ambizioni. Dobbiamo lavorare insieme, strettamente e coesi, per far crescere ed elevare queste figure in linea con gli sforzi delle nostre due nazioni per costruire un futuro migliore per i nostri popoli".
Al-Falih ha anche elogiato i passi positivi compiuti dal governo siriano per migliorare il clima degli investimenti, primo tra tutti la modifica della legge sugli investimenti del 24 giugno 2025, che concede agli investitori maggiori garanzie e incentivi, facilita le procedure e migliora la trasparenza. Come riflesso dell'impegno del Regno a promuovere gli investimenti in Siria, Al-Falih ha annunciato l'istituzione del Consiglio d'affari saudita-siriano, composto da un gruppo selezionato di leader aziendali. Il Consiglio mira a promuovere la cooperazione economica, attivare partenariati tra le istituzioni del settore privato in entrambi i paesi e rafforzare la presenza degli investimenti sauditi nel promettente mercato siriano.
Al-Falih ha ribadito che il forte interesse e la presenza di aziende saudite di successo e pionieristiche in diversi settori di investimento al forum, insieme all'entusiasmo, all'impegno e alla reattività testimoniati da tutte le parti in Siria. Gli accordi che ne sono scaturiti in settori critici e di alto valore, coronati dall'impegno dimostrato dalla leadership e dai funzionari siriani, sono segnali promettenti. Questi segnali affermano che il percorso di cooperazione e integrazione avviato oggi segna l'inizio di un futuro pieno di prosperità, crescita e sviluppo per entrambi i paesi e i loro popoli in tutti i campi, sotto la guida e il sostegno della leadership di entrambe le nazioni.
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