Iran e Russia rilanciano l' energia nucleare
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Maddalena Celano (Assadakah News) - Il 26 settembre 2025, Iran e Russia hanno siglato un accordo strategico del valore di 25 miliardi di dollari per la costruzione di quattro nuove centrali nucleari nella provincia meridionale di Hormozgan, lungo la costa del Golfo Persico. L’intesa è stata formalizzata tra la compagnia iraniana Hormoz e la russa Rosatom durante la Settimana Mondiale dell’Atomo a Mosca, confermando la volontà di entrambi i paesi di rafforzare la loro cooperazione nel settore energetico.
Queste centrali saranno di terza generazione, dotate delle più moderne tecnologie per garantire efficienza e sicurezza operative. Ognuna avrà una capacità di circa 1.200 megawatt, per un totale complessivo di oltre 5.000 megawatt, una quantità destinata a coprire una parte significativa della crescente domanda energetica dell’Iran. L’area interessata dal progetto si estende su circa 500 ettari nella regione di Sirik, scelta per la sua posizione strategica lungo la costa e per le infrastrutture necessarie alla gestione e all’operatività dei nuovi impianti.
Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per l’espansione del programma nucleare iraniano, che attualmente dispone di una sola centrale operativa a Bushehr, sempre costruita con la collaborazione russa. L’obiettivo di Teheran è raggiungere una capacità nucleare totale di 20 gigawatt entro il 2040-2041, contribuendo così a ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e a rafforzare la sicurezza energetica nazionale.
L’accordo assume anche una valenza geopolitica: rafforza i legami bilaterali tra Iran e Russia e si inserisce in un contesto internazionale complesso, caratterizzato da tensioni sul programma nucleare iraniano e dalle continue discussioni sul rispetto e l’aggiornamento dell’accordo nucleare del 2015. In particolare, la collaborazione con Mosca conferma la volontà di Teheran di consolidare partnership strategiche in settori chiave come energia, difesa e tecnologia, mantenendo al contempo la propria autonomia energetica.
In sintesi, la costruzione di queste centrali non è soltanto un progetto energetico di portata imponente: rappresenta anche un segnale politico chiaro, mostrando come l’Iran intenda rafforzare la propria posizione strategica regionale e globale, puntando sulla tecnologia nucleare civile come leva di sviluppo e di autonomia.

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