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La festa della Rivoluzione Algerina tra Alta Diplomazia e sapori d' Oriente

  • 4 ore fa
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Maddalena Celano (Assadakah News) - 🇩🇿 La Notte di Roma si tinge di rosso: La Festa della Rivoluzione Algerina, tra Alta Diplomazia e sapori d'Oriente.


La celebrazione del 71° anniversario dello scoppio della Guerra di Liberazione Nazionale (1954), ospitata a Roma, è stata molto più di un tributo storico. È stata una magnifica dimostrazione di fratellanza araba e di raffinatezza diplomatica, sapientemente orchestrata dall'Ambasciatore algerino, S.E. Mohamed Khelifi, e dalla sua elegante consorte.


S. E. Mohamed Khelifi
S. E. Mohamed Khelifi

La signora Amer, funzionario dell' Ambasciata della Repubblica Popolare dell' Algeria presso l' Italia
La signora Amer, funzionario dell' Ambasciata della Repubblica Popolare dell' Algeria presso l' Italia


L'Eccellenza dell'Ospitalità e il Sacro Valore della Festa


L'Ambasciata della Repubblica Algerina Democratica e Popolare ha aperto le sue porte con una sontuosa eleganza. La location, il Grand Hotel del Parco dei Principi, a Roma, curato nei minimi dettagli, era un trionfo di decorazioni ricercate, dove i candelabri riflettevano la luce su una platea di ospiti internazionali. L'Ambasciatore Khelifi e sua moglie, padroni di casa impeccabili, hanno accolto ogni invitato con il calore della tradizione, sottolineando l'importanza immensa della Festa della Rivoluzione, il giorno che ha cementato l'identità algerina attraverso il sacrificio dei martiri e il trionfo della libertà.


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Il Vertice Diplomatico del Mondo Arabo a Roma.


A rendere omaggio all'Algeria è stata l'intera élite diplomatica araba, unita in un gesto di profonda solidarietà. A guidare la compagine, spiccavano l'Ambasciatrice e Capo Missione della Lega degli Stati Arabi in Italia, S.E. Enas Mekkawi, affiancata dalla Decana del Consiglio degli Ambasciatori Arabi, S.E. Al Toqui, Ambasciatrice dello Yemen.


La platea ha visto la partecipazione in massa degli Ambasciatori di tutta la regione, tra cui:


* L'Ambasciatore del Marocco presso la Repubblica Italiana, S.E. Youssef Balla, e l'Ambasciatrice presso la Santa Sede, S.E. Rajae Naji El Mekkaoui.

* L'Ambasciatore della Tunisia, S.E. Mourad Bourehla, e l'Ambasciatrice del Libano, S.E. Mira Daher.

* L'Ambasciatrice della Palestina, S.E. Mona Abouamara, insieme ai diplomatici di Qatar, Arabia Saudita, Egitto e Giordania.



Un Banchetto di Sapori Esotici e Dialogo Culturale


L'apice dell'ospitalità è stato raggiunto con un buffet che si è rivelato un vero e proprio inno alla cucina esotica e ricercata. Gli ospiti hanno potuto godere di un'esperienza sensoriale unica, con piatti che spaziavano dal sapore intenso della tradizione algerina alle delizie del Mediterraneo e del Medio Oriente. Il cibo raffinato, curato con maestria, ha accompagnato il fitto dialogo tra i diplomatici.


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La Risonanza tra Istituzioni e Media


La Festa della Rivoluzione ha coinvolto anche i rappresentanti più influenti della società civile e della stampa, a sottolineare il dialogo costante tra le culture:

* L'attivismo e il sostegno mediatico sono stati rappresentati dal Presidente di Assadakah News, Talal Khrais, affiancato da Maddalena Celano, Membro dell'Associazione e Scrittrice dello stesso articolo, che ha così documentato l'impegno costante dell'organizzazione nelle relazioni italo-arabe.

* Il Presidente della Nobile Accademia Leonina, Cristian Raponi, ha presenziato per sottolineare il legame con il mondo accademico e culturale italiano.

* Il giornalista egiziano Youssef Ismail ha onorato l'evento, evidenziando il forte interesse mediatico del mondo arabo per la ricorrenza.

La celebrazione del 1° novembre è stata un successo clamoroso per l'Ambasciatore Mohamed Khelifi e l'Ambasciata, unendo storia gloriosa, alta gastronomia e l'unità di un intero mondo.


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