Lega Araba - Pieno sostegno alla sovranità del Libano
- 23 ago
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Assadakah News-Cairo - Il Segretario Generale Aggiunto della Lega Araba, Ambasciatore Hossam Zaki, ha affermato che la sua visita a Beirut rientra nel quadro del sostegno della Lega Araba agli sforzi dello Stato libanese per estendere la propria sovranità su tutti i suoi territori, e limitare il possesso di armi. In un'intervista alla stampa, Hossam Zaki ha dichiarato che "la decisione del governo libanese di incaricare l'esercito della preparazione di un piano per attuare il principio di esclusività degli armamenti, è pienamente coerente con le decisioni dei vertici arabi", osservando che "la Lega Araba si è affrettata a sostenerlo pienamente".

L’Ambasciatore Zaki ha trasmesso al Presidente Joseph Aoun i saluti del Segretario Generale Ahmed Aboul Gheit, e ha riferito che il monitoraggio della situazione in Libano da parte della Lega Araba è costante. Inoltre, ha invitato allo stesso sostegno i Paesi arabi e non arabi, disposti a fornire un supporto significativo all'esercito libanese, sottolineando che "la Lega Araba non ha mai esitato a fornire supporto morale e politico all'esercito libanese". Ha poi osservato che la Lega Araba, in quanto organizzazione politica, non possiede i mezzi per fornire supporto militare, ma continua a impegnarsi per mobilitare il sostegno regionale e internazionale al Libano. Ha aggiunto: "Se si terrà una conferenza internazionale a sostegno dell'esercito libanese, la Lega Araba accoglierà con favore la partecipazione, e cercherà di creare lo slancio necessario per incoraggiare i Paesi sostenitori a fornire l'assistenza necessaria per sostenere la stabilità del Libano e preservare la sicurezza del suo popolo.
Le ripercussioni interne della decisione, i conseguenti dissidi mediatici e le forti tensioni nel dibattito politico, hanno reso necessario che l'inviato del Segretario Generale visitasse il Libano per ribadire il sostegno della Lega Araba all'estensione della sovranità dello Stato libanese, e alla limitazione del possesso di armi, oltre ad allentare la tensione politica. La Lega Araba conferma il sostegno al Libano nei continui appelli al mediatore statunitense affinché faccia pressione su Israele perché rispetti i suoi impegni, cessi di violare la sovranità del Libano e continui a occuparne il territorio".
Ha inoltre sottolineato che il disaccordo sul principio del controllo degli armamenti "risiede nel meccanismo di attuazione, non negli obiettivi", e che la Lega Araba ha percepito nel Presidente del Parlamento Nabih Berri "una comprensione e un sostegno al principio del controllo statale degli armamenti, sebbene con alcune osservazioni operative e temporali legate alla complessità della realtà libanese". Ha quindi osservato che i suoi incontri con i funzionari libanesi "riflettono un chiaro consenso sulla necessità di respingere la retorica settaria, ridurre il tono dell'escalation e cessare qualsiasi incitamento politico". Ha aggiunto: "Tutti sono consapevoli che questo tipo di retorica potrebbe trascinare il Libano in situazioni pericolose a cui non vogliamo che il Paese assista" e ha descritto il suo primo incontro con il Comandante dell'Esercito, generale Rodolphe Heikal, come eccellente, considerandolo "un'importante figura militare, soprattutto perché in precedenza aveva comandato la regione del Litani Meridionale, il che gli consente di comprendere appieno la natura della situazione".
L’Ambasciatore Zaki ha quindi concluso: "Ho ascoltato la visione del comandante militare, che è realistica e seria, e riflette le sfide che l'esercito libanese deve affrontare alla luce dei numerosi compiti affidatigli. L’esercito libanese è profondamente impegnato ad attuare le direttive politiche, e a lavorare nell'ambito del sostegno alla costruzione dello Stato".







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