Assadakah Beirut - Ha avuto luogo la prima visita del nuovo ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell’Iran presso il governo della Repubblica del Libano, da quando è avvenuta la tragedia aerea, costata la vita al presidente Ebrahim Raisi, al ministro degli Esteri Amir Abdollahian e ad altre sei persone.
Il nuovo responsabile degli Esteri di Teheran, Ali Bagheri Khani, ha quindi compiuto la prima visita di stato in Libano, secondo la linea politica dell’Iran per incontrare i funzionari dei due Paesi e i funzionari del fronte della resistenza, con cui discutere le modalità per raggiungere un accordo che possa fermare la guerra fra Hamas, Hezbollah e Israele. Bagheri Kani ha incontrato il suo omologo libanese, Abdallah Bou Habib, e ha elogiato gli stretti rapporti bilaterali, sottolineando che la resistenza è la base per la stabilità nella regione.
"Abbiamo concordato che tutti i Paesi della regione, soprattutto quelli islamici, dovrebbero adottare un movimento congiunto per contrastare l’aggressione israeliana e proteggere il popolo palestinese, soprattutto a Rafah". Bou Habib ha affermato che il Libano, da parte sua, vuole evitare una guerra più ampia e sta cercando "soluzioni sostenibili che riportino la calma e la stabilità nel Libano meridionale".
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