top of page

Libia - Nuove esplorazioni e apertura aeroporto Sirte

  • 24 lug
  • Tempo di lettura: 4 min

Assadakah News - Il ministro del Petrolio e del Gas del governo di unità nazionale libico, Khalifa Abdul-Sadiq, ha dichiarato che oltre 40 compagnie petrolifere internazionali, sia major che indipendenti, si sono qualificate per partecipare all'ultima tornata di licenze, coprendo aree geografiche come Nord America, Europa, Sud-Est Asiatico e Medio Oriente/Nord Africa. In un'intervista al gruppo britannico Oxford Business, Abdul-Sadiq ha affermato che questa varietà riflette la crescente fiducia nel potenziale libico del settore e negli sforzi fatti per allineare le condizioni finanziarie agli standard internazionali. Ha sottolineato che questa tornata di licenze non mira solo a incrementare la produzione, ma rappresenta una strategia ponderata per ristabilire le aspettative degli investitori e riaffermare la Libia come meta competitiva per l'esplorazione.

La recente revisione dei contratti preesistenti, condotta su due fronti - una verifica interna delle deficienze storiche e una consulenza esterna guidata da Wood Mackenzie - ha evidenziato l'esigenza di condizioni finanziarie più attrattive e meccanismi chiari di condivisione dei rischi.

ree

Riguardo alle energie pulite, il ministro ha sottolineato che la transizione europea verso fonti meno impattanti rappresenta una grande opportunità per la Libia, grazie alla sua vicinanza geografica, alle infrastrutture e alle riserve di gas ancora

inesplorate. Si prevede che le principali evoluzioni nel Mediterraneo, in particolare i giacimenti A&E in partnership con Eni, aggiungeranno 760 milioni di piedi cubi standard al giorno, compensando il calo della produzione offshore e soddisfacendo sia la domanda domestica che quella per l'esportazione. Il ministro ha inoltre ribadito l'impegno della Libia ad eliminare il flaring strutturale entro il 2030, un'altra pietra miliare della strategia mirata a consolidare il ruolo del paese come partner affidabile

nella transizione europea verso un'economia a basse emissioni.

Abdul-Sadiq ha svelato che la Libia sta seguendo una strategia organica che bilancia obiettivi tradizionali - come la riattivazione dei giacimenti vecchi e nuovi - con orizzonti di sostenibilità a lungo termine. Tra questi, lo sviluppo di progetti di energia solare per ridurre l'uso di gasolio e olio combustibile nella produzione elettrica, liberando coalizione esportabile. Infine, ha evidenziato che la cattura e lo stoccaggio del carbonio sono entrati nel portafoglio di investimenti, stimato intorno a un miliardo di dollari, in linea con gli impegni climatici globali e con le relative piattaforme di adempimento.

Nel frattempo, l'aeroporto internazionale del Golfo di Sirte si prepara ad aprire i battenti a breve, dopo il completamento delle fasi finali di allestimento, nell'ambito di un ambizioso piano nazionale per lo sviluppo delle infrastrutture del settore dell'aviazione civile nella regione centrale della Libia.

Quest'area funge da collegamento tra l'est e l'ovest del Paese e comprende città strategiche come Sirte, Hrawa e Bughrain.  A tal fine, il comitato superiore incaricato di seguire i preparativi finali per l'apertura, istituito con decisione del direttore esecutivo dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo, ha effettuato una visita ispettiva in loco per verificare lo stato di preparazione operativa e tecnica delle varie strutture.

La delegazione che ha visitato l'aeroporto includeva esperti e specialisti nei settori della sicurezza, della tecnica e delle operazioni. Durante la visita, il comitato ha esaminato l'idoneità delle strutture di controllo e sicurezza, degli uffici passaporti, dell'ente per la sicurezza nazionale e dell'amministrazione generale dell'aeroporto. Il comitato ha confermato che i lavori di allestimento procedono secondo i più alti standard, con una valutazione completa di tutti gli aspetti tecnici e organizzativi, in vista dell'imminente apertura dell'aeroporto. L'aeroporto internazionale del Golfo di Sirte rappresenta uno dei progetti strategici vitali per la Libia, poiché si prevede che contribuirà direttamente a rivitalizzare il traffico aereo, commerciale ed economico nella regione centrale, rafforzando i collegamenti tra le città dell'est e dell'ovest, oltre a fornire servizi moderni di trasporto aereo per cittadini e aziende.

Questo progetto rientra in una visione di sviluppo globale attuata dall'Agenzia nazionale per lo sviluppo, che mira a sostenere la stabilità economica e a fornire infrastrutture avanzate nei settori chiave, in particolare quello dell'aviazione civile. Oltre alla sua posizione strategica, il progetto dell'aeroporto internazionale del Golfo di Sirte assume un'importanza ancora maggiore per il peso geografico, politico ed economico che la città di Sirte rappresenta per la Libia. Situata quasi al centro della costa libica, Sirte costituisce un punto di collegamento cruciale tra le regioni orientale e occidentale, il che la rende idonea a diventare un hub logistico nazionale per i trasporti e il commercio. Sirte è stata anche una delle città che hanno vissuto trasformazioni significative nello scenario libico negli ultimi anni, trovandosi al centro degli eventi politici e militari. Ciò ha portato a un rinnovato interesse nei piani di ricostruzione e sviluppo, con l'obiettivo di trasformarla in un polo di sviluppo centrale a servizio delle aree limitrofe come Al-Jufra, Hrawa e Bughrain.

L'apertura dell'aeroporto internazionale del Golfo di Sirte rappresenta un passo avanti verso il rafforzamento della stabilità economica e sociale della città, trasformandola in una piattaforma per il lancio di progetti di sviluppo più ampi. Ciò è particolarmente rilevante alla luce delle crescenti discussioni sulla possibilità di trasformare Sirte in una capitale amministrativa o nella sede delle autorità esecutive unificate, qualora si raggiunga una soluzione politica globale.

Commenti


bottom of page