Siria - Con Giordania e USA, una Roadmap per risolvere la crisi

Wael Almawla (Assadakah Damasco) - Il Ministro degli Esteri siriano Asaad al-Sheibani ha annunciato, durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo giordano Ayman Safadi e l'inviato speciale degli Stati Uniti in Siria, Thomas Barrack, il lancio di una roadmap in 6 fasi per risolvere la crisi nel governatorato di Sweida, con il supporto di Giordania e Stati Uniti. Al-Sheibani ha dichiarato: "Il governatorato di Sweida è stato testimone di eventi dolorosi che hanno lasciato il segno in ogni famiglia siriana, e l'unico modo per guarire le ferite è attraverso il ritorno al dialogo e all'unità nazionale". Ha sottolineato che "la roadmap è stata sviluppata dal governo siriano per garantire i diritti, ottenere giustizia e promuovere la riconciliazione nazionale".

La roadmap include: Richiedere la responsabilità di coloro che attaccano i civili e le loro proprietà, in coordinamento con le agenzie ONU competenti; Garantire il flusso continuo di aiuti umanitari e medici; Risarcire le persone colpite, ricostruire villaggi e città e facilitare il ritorno degli sfollati; Ripristinare i servizi di base e creare le condizioni per un ritorno alla normalità; Dispiegare le forze del Ministero dell'Interno per mettere in sicurezza le strade e il traffico commerciale.

Scoprire la sorte delle persone scomparse e restituire i detenuti e i rapiti alle loro famiglie, oltre ad avviare un processo di riconciliazione interna con la partecipazione di tutte le componenti di Sweida.

Da parte sua, il Ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi ha sottolineato che "l'unità e la stabilità della Siria sono essenziali per la stabilità della regione", chiedendo il superamento della tragedia di Sweida e sottolineando "la necessità di assicurare alla giustizia i responsabili delle violazioni e di garantire la consegna degli aiuti umanitari".

L'inviato statunitense Thomas Barrack ha dichiarato: "Sono venuto in Siria per rappresentare gli Stati Uniti in un momento difficile per la regione", sottolineando che costruire la fiducia "richiede tempo, ma è possibile" e apprezzando la cooperazione tra i governi siriano e giordano per sponsorizzare la tabella di marcia per una soluzione, secondo Russia Today.