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Algeria - Tipasa, un Crocevia di Civiltà sul Mediterraneo

Tipasa di Mauretania
Tipasa di Mauretania

Patrizia Boi (Assadakah News) - Situata a circa 70 km a ovest di Algeri, Tipasa (antica Tipasa di Mauretania) si affaccia sul Mar Mediterraneo, offrendo un panorama mozzafiato che unisce storia e natura. Questo sito archeologico, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1982, rappresenta un eccezionale esempio di interazione tra diverse culture antiche, tra cui fenicia, romana, paleocristiana e bizantina. ​


Origini Fenicie e Sviluppo Romano

Tipasa
Tipasa

Fondata nel VI secolo a.C. come emporio fenicio, Tipasa divenne un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica tra Icosium (l'odierna Algeri) e Cesarea di Mauretania (Cherchell). Durante il regno di Giuba II e suo figlio Tolomeo, la città fu integrata nel regno di Mauretania, per poi essere annessa all'Impero Romano nel 44 d.C. sotto l'imperatore Claudio. Sotto Adriano, Tipasa ottenne lo status di colonia romana con il nome di Colonia Aelia Augusta Tipasensium, raggiungendo il suo apice nel II secolo d.C. con una popolazione stimata di circa 20.000 abitanti


Architettura e Urbanistica

La piazza del foro e il criptoportico
La piazza del foro e il criptoportico

Il sito archeologico di Tipasa si estende su una vasta area che comprende numerosi edifici pubblici e privati:​


Foro e Capitolium: Il foro, cuore della vita pubblica, era una piazza di 50x27 metri circondata da portici su tre lati. Dominava il foro il Capitolium, tempio dedicato alla triade capitolina (Giove, Giunone e Minerva), di cui rimane il podio con tracce delle tre celle e la scalinata frontale.

L'Anfiteatro
L'Anfiteatro

Anfiteatro e Teatro: L'anfiteatro, orientato est-ovest, poteva ospitare spettacoli e giochi pubblici. Il teatro, con una capacità di 3.000-4.000 spettatori, presentava una cavea sostenuta da strutture artificiali; oggi ne restano i primi gradini e parte delle strutture di sostegno.​


Basilica Civile: Situata dietro il portico sud-ovest del foro, era un edificio a tre navate con abside, utilizzato per funzioni amministrative. Vi fu rinvenuto il "Mosaico dei Prigionieri", ora esposto nel museo locale.​

La Basilica Civile
La Basilica Civile

Ninfeo: Una fontana monumentale a pianta semicircolare lungo il decumano massimo, ornata da nicchie e colonne, con un sistema di vasche per la distribuzione dell'acqua.​


Ville e Quartieri Residenziali: Tra le abitazioni spicca la "Villa degli Affreschi", caratterizzata da un peristilio centrale e stanze decorate con intonaci dipinti e mosaici.​


Influenza Cristiana e Bizantina

La Grande Basilica Cristiana
La Grande Basilica Cristiana

Tipasa fu uno dei primi centri africani a ricevere il cristianesimo, come attestato dall'iscrizione di Rasinia Seconda, datata al 237 d.C. Numerose basiliche furono edificate, tra cui:​


Grande Basilica: Con dimensioni di 52x45 metri, è la più grande chiesa cristiana scoperta in Algeria. Presentava una navata centrale ampia, sei navate laterali e un'abside affacciata sul mare.​


Basilica di Santa Salsa: Costruita in onore della giovane martire Salsa, si trova all'esterno delle mura romane, circondata da una vasta necropoli cristiana.​


Basilica di Alessandro: Dedicata al vescovo cittadino Alessandro, presenta una pianta trapezoidale con abside e un presbiterio rialzato poggiante su nove sarcofagi.​


Durante la dominazione bizantina, molti edifici furono restaurati o ampliati, testimoniando la continuità della vita urbana fino alla conquista araba nel VII secolo.​


Museo e Conservazione

Tipasa
Tipasa

Il museo di Tipasa, situato tra i due principali nuclei archeologici, ospita una collezione di reperti che includono stele, urne, ceramiche puniche, berbere e romane, sculture e sarcofagi marmorei. Tra i pezzi più significativi vi è il "Mosaico dei Prigionieri", proveniente dalla basilica civile. 


Il sito è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'Umanità in pericolo dal 2002 al 2006 a causa di minacce come l'urbanizzazione incontrollata e l'erosione costiera. Grazie a interventi di conservazione, Tipasa è stata rimossa da questa lista, ma la sua preservazione continua a richiedere attenzione e cura. ​


Un Patrimonio da Scoprire


Tipasa rappresenta un unicum nel panorama archeologico del Nord Africa, offrendo una testimonianza tangibile della coesistenza e dell'integrazione di diverse civiltà nel corso dei secoli. La sua posizione privilegiata sul mare, unita alla ricchezza dei suoi monumenti, ne fa una meta imperdibile per gli appassionati di storia e archeologia.​


Per ulteriori informazioni e per pianificare una visita, è possibile consultare il sito ufficiale dell'UNESCO dedicato a Tipasa. ​


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