Beirut - “Nuova scena italiana nel mondo”, Première nel mondo arabo
- 4 giorni fa
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Assadakah News - L’Istituto Italiano di Cultura di Beirut, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Beirut, presenta, nell’ambito della XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, la prima rappresentazione nel mondo arabo di “Nuova scena italiana nel mondo”, un progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Riccione Teatro, in programma il 14 ottobre alle ore 20:00 al Teatro Gulbenkian di Beirut.
Dedicata quest’anno al tema “Italofonia: lingua oltre i confini”, la Settimana propone un viaggio nella lingua italiana come spazio di incontro e di trasformazione. “Nuova scena italiana nel mondo” ne incarna pienamente lo spirito, portando a Beirut la vitalità della nuova drammaturgia italiana e intrecciandola con l’energia creativa della scena teatrale libanese.

Nato nell’alveo del Premio Riccione, il più antico riconoscimento italiano per la scrittura teatrale, “Nuova scena italiana nel mondo” riunisce sei giovani autrici e autori italiani – Fulvia Cipollari, Giulia Trivero, Eliana Rotella, Denise Diaz, Alessandro Paschitto e Jacopo Giacomoni – che rappresentano un panorama eterogeneo della nuova scena teatrale nazionale.
Dalla memoria alla fragilità delle relazioni, dalle dinamiche familiari alla crisi della comunicazione, i testi esplorano con linguaggi diversi la condizione umana contemporanea, con particolare attenzione ai legami e alle connessioni nell’epoca post-pandemica. Tutte le opere, della durata di circa quindici minuti, privilegiano la forza della parola e possono essere rappresentate con una grande libertà scenica.
La tappa di Beirut rappresenta una prima assoluta per il mondo arabo: i testi sono stati tradotti in arabo, nel dialetto libanese, per favorire una più profonda risonanza culturale e linguistica con il pubblico locale.
Per la prima volta, inoltre, le messe in scena sono affidate a registe libanesi, protagoniste affermate e nuove voci del teatro contemporaneo, tutte donne. Un segno importante di apertura e collaborazione culturale, ma anche il riconoscimento del ruolo centrale che il teatro femminile riveste oggi in Libano: un teatro engagé, coraggioso, capace di affrontare temi cruciali e di dare voce a prospettive nuove e spesso silenziate.
Le opere in programma: “Filomela” di Fulvia Cipollari, Regia: Hanan Aj Ali, con Rita Hayek e Rodney El Haddad; “Il tempo è slogato” di Jacopo Giacomoni, Regia: Aliya Khalidi, con Reefat Torbay e Tony Farah; “Tappeto rosso” di Giulia Trivero, Regia: Michelle Zalloua, con Jana Abi Ghosn, Pamela El Hachem, Aly Harkous; “Gateway” di Eliana Rotella, Regia: Dana Mikhail, con Danielle Davie, Wesam Dallati, Jawad Nawfal.
Accanto alle registe, prendono parte attori e attrici di grande rilievo del panorama libanese, fra cui Rita Hayek e Reefat Torbay, che contribuiscono a rendere la serata un appuntamento di alto profilo artistico e culturale.
L’incontro fra la nuova drammaturgia italiana e la regia femminile libanese genera un dialogo unico tra due mondi artistici, rivelando come il teatro possa essere luogo di traduzione, di incontro e di trasformazione reciproca, in cui la lingua italiana continua a vivere, reinventarsi e condividersi oltre i confini.
Informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Beirut nell’ambito della XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo - Progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Riccione Teatro.
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