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Iran e stati della Lega Araba votano contro il Bloqueo a Cuba

  • 12 ore fa
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Maddalena Celano (Assadakah News) - L'Assemblea ONU dice ancora "No" al Blocco USA contro Cuba: Il fronte anti-sanzioni si rafforza con Iran e Paesi Arabi.


New York, 29 Ottobre 2025 – Per la trentatreesima volta nella storia delle Nazioni Unite, l'Assemblea Generale ha condannato in modo schiacciante l'embargo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba. La risoluzione presentata dall'Avana ha ottenuto 165 voti a favore, con la maggioranza mondiale che chiede la cessazione immediata di quello che il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha definito un "atto di guerra economica totalizzante".

Il voto, pur non essendo legalmente vincolante, funge da termometro del crescente malcontento internazionale verso l'uso di misure coercitive unilaterali. Solo sette paesi, tra cui Stati Uniti, Israele, Paraguay e Argentina, si sono opposti alla risoluzione.


Le Voci di Iran e del Mondo Arabo


Il dibattito all'Assemblea Generale ha visto una ferma solidarietà nei confronti di Cuba da parte di nazioni che, a loro volta, denunciano la pressione delle sanzioni unilaterali.


La Dichiarazione dell'Iran


Il rappresentante della Repubblica Islamica dell'Iran all'ONU ha utilizzato il podio per esprimere la più ferma condanna al blocco. L'inviato iraniano ha chiesto la "revoca immediata" dell'embargo, ribadendo la posizione del suo Paese contro l'uso di misure coercitive unilaterali, che minano la sovranità nazionale e i principi fondamentali del diritto internazionale. L'Iran, anch'esso soggetto a sanzioni occidentali, ha sottolineato come tali politiche danneggino la cooperazione internazionale e la convivenza pacifica tra gli Stati.


Il Consenso dei Paesi Arabi


Anche i Paesi Arabi hanno espresso, per mezzo dei loro rappresentanti di blocco o individualmente, un chiaro sostegno alla risoluzione cubana. La maggior parte delle nazioni arabe concorda nell'affermare che l'embargo vìola i principi di uguaglianza sovrana degli Stati e di non ingerenza negli affari interni, sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite.

Storicamente, il Gruppo Arabo si è unito ad altri blocchi regionali (come il Movimento dei Non Allineati e il Gruppo Africano) nel chiedere l'abolizione delle sanzioni, considerandole una forma di punizione collettiva che danneggia ingiustificatamente il popolo cubano e ostacola il suo diritto all'autodeterminazione e allo sviluppo.


Il Contesto dell'Assedio Economico


Il ministro Rodríguez ha fornito dati allarmanti, stimando le perdite subite da Cuba nell'ultimo anno a 7,5 miliardi di dollari, con un incremento del 49% rispetto al periodo precedente. Inoltre, ha fortemente criticato la decisione di mantenere Cuba nella lista statunitense dei paesi patrocinatori del terrorismo, definendo l'isola un "paese di pace, vittima del terrorismo".

Nonostante il clamore del voto, che si ripete da oltre tre decenni, la campagna di pressione diplomatica di Washington non mostra segni di cedimento, ignorando l'ampio consenso globale.

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