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Libano - Una Fatwa per la pace, ma prima ritiro israeliano

  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 1 min

Assadakah Beirut - Tramite il presidente del Parlamento, Nabih Berri, il Libano si rivolge all’Ayatollah Ali Khamenei, Guida Suprema della Repubblica Islamica dell’Iran, chiedendo una Fatwa per la pace, sentenza religiosa che consentirebbe di procedere sulla via della pacificazione e lo smantellamento dell’arsenale di Hezbollah.

Walid Jumblatt, leader druso libanese
Walid Jumblatt, leader druso libanese

In Libano procedono le varie correnti per quanto riguarda i negoziati con Israele. Il leader druso Walid Jumblatt, dopo essersi consultato con Nabih Berri ha dichiarati che il Paese sta conducendo negoziati secondo il diritto internazionale e con precise richieste, soprattutto l ritiro delle forze israeliane dal territorio nazionale, un cessate il fuoco stabile e permanente, e il ritorno dei residenti del sud nei loro villaggi.

Al momento Jumblatt ha confermato l’interruzione delle relazioni bilaterali e il rispetto del cessate il fuoco, ma ha evidenziato la necessità di tornare ai principi del Vertice arabo del 2002 a Beirut: pace ma concessione dei territori occupati.

Sulla questione del disarmo di Hezbollah, Jumblatt ha espresso una ferma posizione a sostegno del rafforzamento della sovranità del Paese. Ha sottolineato il suo sostegno alle misure adottate dall'esercito libanese a sud del fiume Litani in tutte le questioni relative al disarmo di Hezbollah in quest'area. L'obiettivo rimane il dispiegamento dell'esercito libanese nel sud del Paese in una prima fase, per poi estendersi all'intero territorio nazionale.

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