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Iran, la “ragazza dei tesori” di Tepe Chalow

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Maddalena Celano (Assadakah News) - Una sepoltura millenaria e un corredo unico riscrivono la storia del Khorasan


La scoperta


Nel 2013, durante una campagna di scavi a Tepe Chalow, ai piedi dei monti Kopet Dag (provincia del Khorasan settentrionale, Iran), un’équipe internazionale guidata dall’archeologo Ali Vahdati portò alla luce la cosiddetta “Tomba 12”. Solo nel 2025, dopo anni di studi, restauri e valutazioni, la scoperta è stata resa pubblica: i resti di una giovane donna, datata a circa 3.000 anni fa, accompagnata da un corredo di 34 oggetti funerari di straordinaria ricchezza.


Il corredo funerario


Tra i reperti rinvenuti figurano:

  • gioielli in oro e spille in avorio,

  • perle in lapislazzuli (origine afghana),

  • ceramiche decorate,

  • strumenti in bronzo e pietra,

  • una scatola in clorite incisa con serpente e scorpione, probabilmente contenente khôl cosmetico,

  • un sigillo in bronzo con impronte di piedi umani, unico nel suo genere.


Interpretazioni


Secondo gli studiosi, la giovane apparteneva a un’élite aristocratica o religiosa. Il simbolismo animale rafforza l’ipotesi di un ruolo femminile connesso a riti di protezione e fertilità. La raffinatezza degli oggetti, insolita per una sepoltura femminile giovanile, apre nuove prospettive sullo status sociale delle donne nelle società proto-iraniche.


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Significato storico


La presenza di lapislazzuli e manufatti di alta qualità dimostra l’inserimento del Khorasan in reti commerciali trans-regionali, dal Vicino Oriente alla Battriana. Tepe Chalow si conferma così crocevia culturale nel II millennio a.C.

Valore politico e culturale

La decisione di rendere pubblica la scoperta solo ora riflette anche un’esigenza politica: riaffermare il ruolo dell’Iran come culla di civiltà millenarie, in un contesto internazionale segnato da conflitti narrativi e tentativi di marginalizzazione culturale. La “ragazza dei tesori” diventa quindi un simbolo identitario, capace di unire passato e presente.


Note

  1. Biscione, R., Vahdati, A., Excavations at Tepe Chalow: New Perspectives on Bronze Age Khorasan, in Iranica Antiqua, 2016.

  2. Trémouille, M.-C., Les rites funéraires dans le plateau iranien: nouvelles découvertes, Paris, CNRS Éditions, 2018.

  3. Dar, R., Trade Routes and Lapis Lazuli: Archaeological Evidence from Eastern Iran, in Journal of Ancient Near Eastern Studies, 2019.

  4. Henkelman, W., Memory and Identity in Proto-Iranian Societies, Leiden, Brill, 2020.


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Bibliografia essenziale

  • Biscione, R., Archaeology of Northeastern Iran, Roma, ISIAO, 2007.

  • Lamberg-Karlovsky, C.C., Interconnections in Ancient Central Asia, Cambridge, Harvard University Press, 2013.

  • Potts, D.T., The Archaeology of Elam, Cambridge, Cambridge University Press, 2016.

  • Vahdati, A., Funerary Practices in Khorasan, Tehran University Press, 2022.

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